martedì 26 marzo 2013

Pinocchio

C'era una volta... un Re diranno i miei piccoli lettori!
È no, questa volta c'era una piccola azienda fiorentina da 40 anni leader di un mercato. Un giorno si disse che c'era un progetto sicuro per il futuro e che tutti dovevano stare tranquilli. Lavorare con dedizione e stare tranquilli perché il domani era certo. Poi d'un tratto, in un pomeriggio, con una semplice mail, tutto fu cancellato.
Adesso potete procedere con la vostra fantasia; chi è Mangiafuoco, chi sono il Gatto e la Volpe; e il Pescecane?
Ringraziamo Collodi per l'idea, ma chi dobbiamo ringraziare per essere arrivati a questo punto. Una proprietà avida alla ricerca del semplice guadagno che non ha mai guardato in faccia alla gente e sempre solo al proprio portafoglio, una politica miope ed interessata che non ha mai disdegnato di appoggiare quella proprietà, una Dirigenza incapace a far valere le proprie idee e capacità, succube delle strategie altrui. E un po' colpa anche nostra, lavoratori, incapaci di sostenere adeguatamente le giuste intuizioni e di opporsi con fermezza a quelle sbagliate (altro che stare zitti e lavorare).
Certo non è facile capire cos'è meglio, pare spesso di essere di fronte alla classica padella e alla brace. Di sicuro c'è solo che fino a due settimane fa si guardava con speranza e moderato ottimismo alla Centro Leasing trasformata in Centro Recupero Crediti, la fusione si era allontanata e la questione della ristrutturazione del Gruppo, almeno per il momento, scongiurata.
Oggi ci troviamo invece di fronte ad un Consiglio di Amministrazione detronizzato con una comunicazione, un nuovo Presidente, un nuovo Direttore Generale, e la fusione ormai prossima.
Passiamo quindi, alla classica rassegna delle "voci di corridoio" nuovamente scoppiate a seguito di questo terremoto. Come già più volte detto in altri post, da qui si inozia a parlare di voci e come tali vanno trattate.
Un nuovo CdA e quindi il vecchio progetto tanto sponsorizzato è morto! (oddio, più che una voce questa sembra una certezza - ndr.).
Un nuovo CdA fatto di finanza e uomini del personale e quindi una gestione da liquidazione!
Non più di 60 dipendenti su Firenze a fusione avvenuta o comunque a tendere!
Fusione a fine ottobre con decorrenza 01/01/2014!
Prime uscite da Centro Leasing già a giugno direzione Centro Factoring. (a beneficio anche degli amici di Centro Factoring appunto va ricordato che a giugno sono in scadenza circa 15 loro lavoratori temporanei, che il Gruppo sta tendendo a non riconfermare visto il blocco delle nuove assunzioni e che anche per loro che sembravano ancora esterni alle ristrutturazioni di Intesa San Paolo, è arrivato lo scossone con un nuovo Amminstratore Delegato, guarda caso,già AD di Medio Factoring).
Conclusione; e vissero tutti felici e contenti? È no, miei piccoli lettori, se nelle favole il finale è scontato per noi oggi non lo è più.
Sono un inguaribile ottimista e penso che tutto andrà per il meglio; il mio leit motiv è sempre che un Gruppo che da lavoro a 100.000 dipendenti non può aver problemi a sistemarne 50. Il nostro compito però deve essere quello di vigilare su come le cose si mettono, tenersi informati ed informare, e protestare quando le cose non vanno come devono.
FALCRI Centro Leasing fa e farà questo e lancio a tutti l'ennesimo appello: la scelta giusta non è l'attesa, ma l'azione e basta un piccolo gesto per difendere i propri diritti: iscriversi al nostro sindacato.
Buona notte.

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