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mercoledì 24 dicembre 2014
giovedì 18 dicembre 2014
martedì 16 dicembre 2014
lunedì 15 dicembre 2014
mercoledì 10 dicembre 2014
JOB ACT!
SCIOPERO DEL 12
DICEMBRE
Una risposta dovuta
soprattutto dalla nostra categoria che avrà pesanti ripercussioni dalla
RIFORMA
DEL “JOBS-ACT”
Che il cosiddetto “jobs-act” rappresenti un durissimo attacco ai
diritti dei lavoratori riteniamo sia cosa scontata e verificabile da tutti:
basta andare a leggerne i contenuti per rendersene conto.
Ma ancora più devastanti sono le ricadute sulla categoria dei bancari,
visto e considerato che, oltre le ulteriori perdite di tutele derivanti dal
nuovo Art.18 (scomparsa del reintegro per motivi economici!!!)- già
abbondantemente depotenziato con la Riforma Fornero , che aveva quasi cancellato la possibilità di reintegra
in presenza di licenziamenti illegittimi (ma ai datori questo non basta … e
vogliono ancora di più!!!) - con la nuova normativa sarà possibile anche il “demansionamento con perdita effettiva
dell’inquadramento” e il “controllo
diretto a distanza” del lavoratore. Possibilità
queste che la normativa attuale vieta categoricamente, se non in casi del tutto
eccezionali !!!
INSOMMA AVETE CAPITO BENE !!!
CON IL “JOBS – ACT” LE BANCHE, ANCHE SOLO IN PRESENZA
DI SEMPLICE RISTRUTTURAZIONE E/O RIORGANIZZAZIONI AZIENDALI, POTREBBERO
DEMANSIONARE E DEGRADARE IL LAVORATORE con fulminea rapidità e pesanti
effetti negativi sulle buste paga dei colleghi, con buona pace della
professionalità e dei meriti da loro acquisti nel tempo.
Immaginate cosa potrebbe succedere in Banca Intesa dove le
ristrutturazioni/riorganizzazioni sono a ciclo continuo (come si dice … fare e
disfare è tutto un fare !!!) con logica conseguenza che una lavoratrice o un
lavoratore saranno costretti ad operare sempre con questa “spada di Damocle” sulla testa, ossia il rischio di vedersi ridurre
la retribuzione su iniziativa unilaterale dell’Azienda, dopo averla duramente
conquistata. E francamente non è il massimo della vita !!!
Un rischio questo che
toccherebbe tutti, nessuno escluso, soprattutto i più giovani che in futuro potrebbero
essere chiamati ad immani sacrifici per avere riconosciuta un minimo di
carriera, per poi essere alla mercé dell’Azienda che potrà decidere, in
qualunque momento, di riportare indietro la professionalità e lo stipendio del
lavoratore a suo insindacabile giudizio.
ALTRO ELEMENTO DI MASSIMA PREOCCUPAZIONE, CHE
RICADRA’ MAGGIORMENTE PROPRIO SULLA NOSTRA CATEGORIA, RIGUARDA LA POSSIBILITA ’ DI
CONTROLLO DIRETTO A DISTANZA che il Job Act introdurrebbe nel nostro
ordinamento ed in deroga alla normativa attuale.
Anche questo aspetto, se dovesse essere applicato così come
deliberato, rappresenterebbe un vero e proprio attacco alla dignità dei
lavoratori e l’inizio di un pericolosissimo percorso di ritorno al “cottimo” di “nefasta” memoria. Se così fosse i colleghi potrebbero essere
legittimamente controllati non solo attraverso telecamere ma anche con sistemi
informatici e qualunque altro strumento l’azienda volesse usare al fine di
controllare il diretto operato del collega, con pesanti ed evidenti effetti
negativi sulla propria vita.
CHIEDIAMOCI
!!! ….
ma se già oggi l’Azienda controlla pesantemente i risultati del lavoratore
nonostante le limitazioni previste, cosa potrà succedere …. SE QUESTE DOVESSERO
VENIR MENO !!!!!
Con il “Jobs – Act” lo scenario
per il mondo del lavoro, soprattutto quello bancario, non potrà che
pesantemente peggiorare con la conseguenza che saranno portate indietro le
lancette del tempo di oltre 40 anni. E siamo pronti a scommettere che tutto
ciò non contribuirà minimamente a risolvere il problema della disoccupazione
nel nostro paese, come qualcuno vuole invece farci credere. Anzi !!! Gli unici
effetti saranno:
·
Una maggiore
precarietà, in aggiunta a quella già dilagante;
·
più forza
ai datori di lavoro, che già oggi stanno approfittando del momento di
difficoltà per avere mano libera sul personale decidendo, a loro insindacabile
giudizio, se licenziarlo, fargli fare o cancellargli la carriera. Insomma controllarlo
direttamente (come lavori e quindi quanto produci).
Ad UNISIN Falcri Silcea non interessano i risvolti di carattere
politico che questa vicenda comporta, ma ritenendo il “jobs-act”, così come ad
oggi formulato, un vero e proprio attacco ai diritti del mondo del lavoro, ha
partecipato fin da subito ad azioni di protesta compresa la manifestazione
sindacale del 25 Ottobre u.s. svoltasi a Roma .
Il mercato necessita di ben altro!!! Maggiore
occupazione la si produce non con misure che restringano i diritti dei
lavoratori, ma attraverso uno stato sociale più equo, minor evasione e
corruzione e soprattutto più credibilità ed efficienza nel mercato e nelle
istituzioni.
Per tutto quanto sopra, in attesa dei decreti attuativi , resta
indispensabile contrastare questa riforma unilaterale del Governo , che renderà
felici solo le associazioni datoriali , Abi compresa ,senza alcun beneficio in
termini di occupazione .
Quindi partecipiamo compatti allo Sciopero
generale del 12 Dicembre per tutta la giornata lavorativa .
Ci auguriamo che nel frattempo alcune sigle Sindacali rivalutino
l’importanza di unirsi a questa sacrosanta protesta, tanto più per la nostra
categoria dei bancari
Firenze 9 Dicembre 2014
La Segreteria
venerdì 28 novembre 2014
mercoledì 26 novembre 2014
La Giornata Nera per il Lavoro!!!
Job Act approvato alla Camera e rottura delle trattative sul rinnovo del CCNL... cos'altro deve succedere perché ci si inizi veramente ad incazzare?
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martedì 25 novembre 2014
Rinnovo CCNL News
Notizia ANS"I"A...
“RINNOVO CCNL: E' ROTTURA! AL VIA LA MOBILITAZIONE"
Un’Associazione Bancaria che tenta di superare la
contrattazione nazionale spostando sul livello aziendale le dinamiche
salariali ed esasperando i rapporti di competitività della aziende che
si sfideranno più sul costo del lavoro che sulla qualità dei servizi.
Indebolire l’area contrattuale che significa andare nella direzione opposta
rispetto a quanto stabilito tra le parti nel contratto precedente, ricorrendo
di fatto a una massiccia esternalizzazione di attività strategiche per le
aziende e determinanti per l’utenza.
Il blocco degli scatti, degli automatismi e gli interventi
sul TFR che i banchieri considerano elementi imprescindibili per l’avvio della
trattativa sono inaccettabili poiché si configurano come interventi
strutturali volti ad un’ulteriore indebolimento del salario.
la compressione dei livelli, chiaro tentativo di eliminare ogni dinamica di crescita professionale
all’interno della categoria.
Serve altro?...
lunedì 24 novembre 2014
lunedì 17 novembre 2014
Fondo Pensione di Gruppo - Incontro del 13 Novembre - l'Approfondimento (ERRATA CORRIGE)
A pagina 4/12 - Linea TFR+:
"E' già stata deliberata dagli Organi del Fondo la trasformazione della linea TFR+ in linea non più garantita."
"Gli accordi sottoscritti e riguardanti i Fondi INPDAI e ex dipendenti di Mediocredito Lombardo prevedono il passaggio contabile e gestionale presso il Fondo Pensione dei Dipendenti del San Paolo e non del FAPA. "
"E' già stata deliberata dagli Organi del Fondo la trasformazione della linea TFR+ in linea non più garantita."
"Gli accordi sottoscritti e riguardanti i Fondi INPDAI e ex dipendenti di Mediocredito Lombardo prevedono il passaggio contabile e gestionale presso il Fondo Pensione dei Dipendenti del San Paolo e non del FAPA. "
venerdì 14 novembre 2014
martedì 11 novembre 2014
venerdì 31 ottobre 2014
mercoledì 29 ottobre 2014
martedì 28 ottobre 2014
UNITA’ SINDACALE CONTRO LA PRECARIETA’ DELLA VITA – Roma 25 ottobre 2014
Al canto di Bella Ciao, coro della protesta ormai per
antonomasia in tutto il mondo, anche Unità Sindacale FALCRI SILCEA, si è
presentata a Roma lo scorso 25 ottobre per manifestare tutto il nostro sdegno
nei confronti del Job Act.
Superfluo ribadire i contenuti tragici e deleteri del provvedimento
ormai già approvato dal Senato e, a detta dell’ambiente, in dirittura d’arrivo.
Con la CGIL noi c’eravamo, al di là di ogni preconcetto; per
qualcuno un ritorno a casa, per altri il tapparsi il naso pur di abbracciare
una giusta rivendicazione. In ogni caso questa è la vera unità; unità di
intenti e di politica, di lotta e resistenza al di là di tavoli e tavolini,
primi, secondi o contorni.
Questo è il sindacato che ci piace!
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mercoledì 22 ottobre 2014
mercoledì 15 ottobre 2014
lunedì 13 ottobre 2014
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