lunedì 16 febbraio 2015

Un Utile da paura... e quindi?


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Mediocredito Italiano S.p.A. - Il Mercato delle Opportunità!


Venghino, siori, venghino… è arrivato il Mercato delle Opportunità.

-          Sei un tipo estroverso? Ti piace lavorare in team e per obiettivi? Ti piace la vendita ed il contatto col cliente in un ambiente dinamico come la Banca dei Territori? Perché non entrare nel gruppo degli SFI (mai nome fu più appropriato). Se invece ti piace il lavoro d’ufficio e di pura gestione del cliente, vedi apposita circolare MCI, perché non entrare nel gruppo degli SFI?
            Insomma, ti piaccia un po’ quel che vuoi, sempre uno SFI devi/puoi diventare.

-          Oppure ti piace il settore dell’agricoltura? Pensi di essere un utile consulente per quel settore? Bene… stai fermo per un turno e abbi pazienza, prima o poi qualcosa si muoverà!

-          Se infine il tuo sogno è di recuperare crediti allora si che è il momento di correre, perché i tempi qui son maturi. L’importante è aver fiducia: perimetro del progetto? Rapporti di lavoro? Rapporti con la Capo Gruppo? Vedremo!

Ci perdonino i lettori la facile ironia; che poi tanto facile non è se serve a descrivere lo stato di smarrimento e confusione che provano i lavoratori di Mediocredito Italiano, immersi in continui piani di ristrutturazione, riorganizzazione, traslochi, spostamenti e invenzioni varie.

E certo non per i soli settori presi ad esempio poco sopra.

Questo senso di “barca abbandonata alla deriva”, colpisce ormai tutti, dai piani bassi a quelli alti, dalla gestione, alla finanza, dal precontenzioso, al legale, e chi più ne ha più ne metta, alimentando il bisogno di fuga verso lidi maggiormente assolati e sicuri.

Pensiamo ai colleghi commerciali a cui hanno iniziato togliendo le auto ad uso promiscuo e non fornendone neanche per l’uso esclusivamente aziendale. Poi interi uffici centralizzati smembrati nel territorio prima che fosse avviata una formazione comune e condivisa. Arrivando all’assoluto stato confusionale nell’attribuzione di funzioni che vanno dalla vendita, alla gestione clienti, ai primi insoluti.

Pensiamo ancora ai colleghi del settore contenzioso che per certo sanno solo che non faranno più parte di Mediocredito Italiano, ma di un’azienda, se pur sempre del Gruppo, diversa. Diteci se non è questo il massimo dell’incertezza.

Ma scusate, abbiamo sbagliato aggettivo: non è incertezza, ma OPPORTUNITA’.

Peccato che, per adesso, non si riesca a distinguere la differenza, ma ci auguriamo che l’azienda, magari mediante una migliore o più puntuale comunicazione, come spesso abbiamo denunciato, ci aiuti a comprendere la diversità fra le due parole.

Da parte nostra, UNISIN Falcri – Silcea, non smetteremo mai di denunciare e lottare ogni forma di sopruso nei confronti del lavoro, delle retribuzioni, delle professionalità e dei diritti dei lavoratori tutti.

Firenze, 13/02/2015                         RSA Unità Sindacale FALCRI – SILCEA (Mediocredito Italiano – Polo Firenze)

venerdì 13 febbraio 2015

Non fermiamoci proprio adesso... avanti con la protesta!


!!!! ATTENZIONE !!!!

 

Informiamo le Lavoratrici e i Lavoratori che ABI ha convocato le Organizzazioni Sindacali il giorno 20 Febbraio 2015 alle ore 10,00 (a.m.) presso la Sede di Roma, per riprendere le trattative per il rinnovo del CCNL.

 

Vi terremmo informati.


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venerdì 6 febbraio 2015

Anche se non sono solito citare articoli di giornali, questa è troppo bella per non condividerla.


In Giappone arriva il robot per gestire i clienti allo sportello della banca

Nao, alto 58 centimetri e poliglotta, debutterà in aprile in una filiale del gruppo finanziario Mitsubishi UFJ, il maggiore del Sol Levante. Il caso della Nestlé

di Giuliana Ferraino
http://www.corriere.it/includes2013/images/logo_firma.pngdi 02 33Evidenzia

Un robot per occuparsi dei clienti in banca. Succede in Giappone, dove il maggiore istituto di credito si prepara a introdurre automi dal tocco umano per gestire la clientela allo sportello. Nao è altro 58 centimetri, pesa 5,4 chili e parla diverse lingue: ad aprile debutterà in una filiale del gruppo finanziario giapponese Mitsubishi UFJ, il maggiore del sol Levante. Se l’esperimento avrà successo, Nao, che è stato sviluppato dalla società francese Aldebaran Robotics, controllata dal gigante giapponese delle telecomunicazioni Softbank, nei prossimi mesi sarà affiancato da altri robot in altre filiali. In un settore, quello dei bancari, già messo sotto pressione dalla concorrenza di Internet, forse non è una buona notizia. Ma l’esperimento di sicuro apre le porte a nuove prospettive.

E Nestlé impiegherà Pepper per fare il caffé

«Salve e benvenuti. Vi posso spiegare come cambiare valuta, aprire un conto in banca, fare un prelievo con il bancomat o mandare soldi all’estero. Che cosa scegliete?», ha detto Nao durante la presentazione questa settimana a Tokio. Ma Mitsubishi non è l’unico gruppo a investire sui robot. La filiale giapponese di Nestlé, ad esempio, progetta di impiegare il robot Pepper, un’altra macchina umanoide sviluppata da Aldebaran, per servire il caffé alle sue macchinette in un migliaio dei suoi corner entro la fine dell’anno. Prepariamoci.