lunedì 28 gennaio 2013

Motori… indietro tutta!

Cerchiamo per un momento di ricapitolare. La fusione forse si fa a giugno, o forse a settembre o meglio il prossimo anno, anzi forse non si fa più, ma ci sono 40 esuberi o forse nessuno. 5, 15 o 20 dipendenti Centro Leasing sono destinati a Centro Factoring o forse nessuno. Oppure non succederà niente fino a marzo e poi, vedremo.
E per dignità e rispetto non mi spingo fino alle voci che fanno nome e cognome fra dirigenti, quadri ed aree professionali sparate verso chissà quale destino.
Questo è quello che succede quando viene meno la chiarezza che da troppo tempo FALCRI chiede a gran voce alla Direzione di Centro Leasing, a Leasint a CR Firenze e all’Ente Cassa e che rimane lettera morta.
Parafrasando Fantozzi ormai “si mormorava che l’Italia stesse vincendo 20 a 0 e che avesse segnato anche Zoff di testa su calcio d’angolo.” Era la puntata di quella fortunata serie di film che al termine della visione obbligata di un lungometraggio storico, terminava con la memorabile frase: “La corrazzata Potemkin è una c…gata pazzesca!” con giusto giubilo e ribellione dei lavoratori.
E’ proprio vero che certe volte i film riescono ad andare oltre la realtà.

venerdì 11 gennaio 2013

Lo Spettacolo deve ancora Incominciare!

In questi giorni stiamo assistendo ad una grande riorganizzazione del settore recupero crediti di Centro Leasing. Anzi dovremmo dire che, visto che ormai di quest'azienda non rimane che il recupero crediti, si può tranquillamente parlare di riorganizzazione aziendale.
Non mi voglio soffermare sullo specifico del riassetto; c'è chi dice che anche in questo caso sono riusciti a scontentare tutti. Certo posso tranquillamente affermare che, come al solito, i modi e la forma di comunicazione non sono brillati per trasparenza; magari bastava chiamare la mattina prima tutti i diretti interessati agli spostamenti ed informarli di persona, e perfino spiegare i motivi di tali spostamenti, invece che mandare una mail alle 19 passate dando il buon giorno la mattina seguente.
Ma ripeto che non voglio entrare nel merito delle scelte di politica aziendale seguendo l'insegnamento ricevuto anni fa dall'allora segretario provinciale CGIL del commercio. "L'imprenditore deve fare l'imprenditore ed il sindacalista il sindacalista; l'imprenditore sceglie le politiche e le strategie per la propria azienda, ma il sindacato ha l'obbligo di perseguire il proprio obiettivo che è la tutela dei lavoratori tutti."
Premesso tutto ciò continuò a chiedermi a che pro spostare risorse, riorganizzare settori, modificare procedure, riadattare flussi di lavoro senza che sia stata fatta chiarezza sul progetto complessivo. Senza chiarire quale sarà il business della Centro Leasing nel prossimo futuro, se una Centro Leasing ci sarà, chi ci spiega quali sono i nostri obiettivi, i nostri compiti... a che scopo ci dobbiamo fare e ci facciamo il così detto tutte le Sante mattine.
Allora mi viene francamente da dire ai colleghi rimasti scossi e colpiti negativamente dalla riorganizzazione - e ci sono, il corridoio lo dice, basterebbe scendere ed ascoltare - di preoccuparsi ed arrabbiarsi si', ma per quello che ancora ci deve aspettare.
Sono giorni che mi balla in testa il ritornello di una canzone dei Litfiba: "lo spettacolo, deve ancora incominciare". Svegliamoci dall'anestesia.
Permettetemi infine una bonaria tiratina di orecchie agli altri rappresentanti sindacali (ops scusate, ai rappresentanti sindacali perché FALCRI non ha rappresentanza in Centro Leasing, non l'ho dimenticato); smettentiamo di fare muro contro muro e muoviamo tutti assieme incontro alle esigenze dei lavoratori della nostra azienda. Abbiamo bisogno di incontrarci, confrontarci, discutere e lottare, perché sia chiaro all'azienda ed al Gruppo che non siamo disposti ad essere pedine da spostare e mangiare a piacimento. Sono mesi che da più parti mi chiedono di organizzare un'assemblea; Voi che avete i numeri per farlo, dove siete finiti?
State tranquilli, FALCRI non si presenterà per rubare i vostri iscritti, come peraltro vi è sempre stato ribadito, ma per cercare un percorso comune verso l' obiettivo, questo indissolubilmente comune, della difesa dei nostri diritti.
FALCRI ha inviato una lettera aperta a CR Firenze e all'Ente Cassa, fa informazione di persona e con il blog, cerca di fare pressione, sta cercando in questi giorni le strade migliori per portare l'attenzione di istituzioni, associazioni e opinione pubblica verso la nostra causa prima che sia troppo tardi, ma serve l'impegno di tutti.
SVEGLIA tutti perché... LO SPETTACOLO DEVE ANCORA INCOMINCIARE!
Buona notte.

lunedì 7 gennaio 2013

Lettera Aperta!

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2013 si riparte!

Buon Anno a tutti.
Dopo i bagordi natalizi, ci troviamo nuovamente sul blog. Innanzitutto alcune note di servizio; per chi avesse necessità ho a disposizione di tutti un piccolo compendio redatto dalla FALCRI per il corretto utilizzo del nuovo “Fondo Sanitario Integrativo del Gruppo Intesasanpaolo” a cui abbiamo avuto accesso. Allego inoltre al presente post, un recente volantino necessario a chiarire ulteriori aspetti dello stesso Fondo.

Superate le premesse, che dire della nostra situazione.
Con il 2012 abbiamo perso vari nostri colleghi; chi per l’accesso al Fondo esuberi (con l’aria che tira verrebbe da dire, beati loro che ci sono arrivati), chi perché interinale a termine di contratto, chi in outsourcing non rinnovato perché a rischio assunzione a tempo indeterminato. Insomma i numeri sembrano iniziare a parlare chiaro: fra i colleghi usciti, uscenti e i 22 distaccati Leasint, i “superstiti” di Centro Leasing risultano circa 101 (come i cuccioli del famoso cartone Disney). L’attività commerciale è sostanzialmente ferma o quantomeno rallentata pesantemente; la proprietà delle quote azionarie è ormai passata interamente al Gruppo.
Questo il quadro asettico della nostra azienda senza approfondire le voci che vengono periodicamente “sparate” sui prossimi dati di bilancio, piuttosto che sulla data della fusione o dismissione o quello che sarà.

In tutto questo FALCRI ha deciso di non stare ferma in attesa degli eventi. Chiaramente le nostre armi sono, come sapete, spuntate ma siamo certi che possono molto per tutelare il nostro posto di lavoro. Quindi ci siamo  mossi, innanzitutto, verso i nostri vecchi proprietari CR Firenze e l’Ente Cassa di risparmio di Firenze con una lettera aperta diretta ai rispettivi Presidenti e che allego in un successivo post, e non intendiamo fermarci qui!

CHIAREZZA è il nostro motto fino a che non saranno garantiti tutti i posti di lavoro e le giuste condizioni di lavoro per tutti.

Infine concedetemi un ultimo appello: manca poco per avere la nostra rappresentanza sindacale in azienda e con quella le nostre armi potranno affilarsi. Noi ci proviamo, dateci una mano!

Salute

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Chiuso per Ferie?

Un volantino un po' datato, ma che serve a dare una risposta alla domanda arrivata da alcuni colleghi: "Ma perchè non facciamo sciopero?"
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