martedì 24 novembre 2015

L’attenzione non cala!


L’impegno profuso dalle nostre OO.SS. per portare all’attenzione dell’azienda i disagi e le problematiche presenti in Mediocredito Italiano come in ISP Provis non si ferma!


Dopo i comunicati di luglio, settembre ed ottobre ci aspettano ancora importanti momenti di confronto con l’Azienda entro la fine di questo anno. Impegni che intendiamo continuare ad onorare mantenendo costante la nostra opera di pressione e vigilanza nei confronti della parte datoriale.
Saremo quindi nei prossimi giorni a Milano per incontrare le altre RSA di Mediocredito per coordinarci nelle nostre future azioni. Abbiamo già richiesto un  prossimo incontro con l’Azienda. Questo sarà l’ambito all’interno del quale potremo chiedere maggiori lumi sulle prossime prospettive delle nostre aziende e cercare di dissipare un po’, speriamo, le nubi che avvolgono il nostro futuro.
Ci siamo infatti mossi nei giorni scorsi in un labirinto di voci e notizie ufficiali o semi-ufficiali che l’Azienda è corsa a stigmatizzare ma senza rendersi conto di essere, in parte, essa stessa all’origine di tali voci. Occorre che essa dispieghi la sua capacità di governare i processi di organizzazione del lavoro in atto e quelli che intende sviluppare in futuro, secondo una trama che sia comprensibile da tutti i Colleghi. Nella situazione nella quale MCI e PROVIS si trovano sarebbe molto utile che l’Azienda facesse chiarezza circa i propri piani di azione ed obiettivi a breve termine
Proprio sul versante della comunicazione chiediamo e chiederemo formalmente all’Azienda un impegno maggiore ed ufficiale affinché sia finalmente chiara la differenza fra le “voci” e le “notizie” e quali, fra le voci che corrono nei corridoi, siano degne di rilievo e quali no.
Inoltre le scriventi RSA esprimono la loro sorpresa per la mancata consegna del gadget (un carica batterie per cellulari e tablet personalizzata MCI) che doveva essere effettuata entro il mese di ottobre a coloro che non erano stati invitati alla Convention di MCI del 16 settembre scorso. Esso è stato poi regolarmente consegnato ai colleghi di MCI, ma non a quelli di ISP Provis. I veri problemi delle nostre aziende sono altri, anche e soprattutto alla luce di quanto evidenziato nei precedenti comunicati, ma sarebbe stato quantomeno opportuno che l’Azienda si fosse ricordata anche di quei colleghi che tali erano a tutti gli effetti alla data del 16 settembre, essendo ISP PROVIS nata il successivo 1° ottobre, e a cui era stato comunque promesso via mail il “presente” sperando di fare “cosa gradita”.Siamo certi che l’azienda saprà superare questa “gaffe”.
Le RSA del Polo di Firenze  sono unite a fianco di tutti i lavoratori e continueranno a mantenere costante il presidio di quel che avviene nel perimetro di MCI come in quello di PROVIS, auspicando che le Aziende vogliano ascoltare i nostri semplici suggerimenti al fine di approntare tutte le azioni necessarie a risolvere le criticità presenti in queste realtà. La nostra attenzione non scende. I colleghi lo sanno, ma desideriamo ribadirlo in considerazione delle pesanti difficoltà nelle quali tutti operiamo e del clima aziendale fattosi di settimana in settimana sempre più teso.
Firenze, 18/11/2015


FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UNISIN
Mediocredito Italiano – Polo Firenze
ISP Provis – Polo Firenze

mercoledì 11 novembre 2015

UNISIN falcri silcea - RSA Mediocredito Italiano S.p.A. - Aggiornamento del 11 novembre 2015


Buongiorno a tutti.

Premetto che non era previsto questo aggiornamento visto che non ci sono state sostanziali novità rispetto all’aggiornamento del 3 scorso, ma un collega RSA sta girando per i corridoi dando informative ai propri iscritti che poi, come in un telefono senza fili, si diramano nei vari uffici con il pericolo di distorsioni. Premetto che il collega non sta facendo niente di male, anzi lo avrebbe dovuto fare anche prima e di più, che quello che dice è assolutamente plausibile e che sono convinto che non lo stia facendo solo per gettare scompiglio, ma mi corre l’obbligo di riportare nel giusto ambito le sue dichiarazioni. Peraltro tutto quello che sto per scrivere lo potete già tranquillamente trovare negli aggiornamenti precedenti del 03/11 – 29/10 – 14/10, a cui rimando.

 

Premesso ciò iniziamo dalle notizie certe:

Dopo l’importante riorganizzazione del settore commerciale (SFI) con il sostanziale incasellamento di tutta la rete nelle filiale di Banca dei Territori e lo scorporo di tutto il contenzioso ex leasing nella nuova società ISP Provis,  MCI è prossima ad un’ulteriore ristrutturazione che interesserà un numero imprecisato di colleghi (la Dott.ssa Ordasso di Capo Gruppo ha parlato di “centinaia di persone”!?!). Questa ristrutturazione avrà una prima fase che terminerà il 1° semestre 2016. MCI e Capo Gruppo stanno in questi giorni studiando come procedere alla ristrutturazione e quindi se avanzare con trasferimenti ad personam e distacchi (che non necessitano di procedura sindacale) o se con vere e proprie cessioni di ramo d’azienda (che però necessitano di modalità tecniche molto più complesse). Questo è quello che è ad oggi certo perché dichiarato pubblicamente da Capo Gruppo.

 

Avanziamo quindi con le congetture:

I primi settori che dovrebbero essere interessati sono sicuramente il personale (il fatto che il direttore del personale Gherardi sia uscito dall’azienda senza essere sostituito la dice lunga), e il settore Operations (cioè uffici che vanno dai Servizi Generali agli incassi ex leasing e ex factoring e che si trovano sulla destra dell’attuale organigramma, tanto per intendersi). Nella seconda fase della ristrutturazione, successiva a luglio 2015, i settori interessati dovrebbero essere i “Crediti” (la parte sinistra dell’organigramma) intesi sia come concessione che come recupero. Oltre a tutto il medio management, cioè la linea che risponde direttamente al Direttore Generale, che si dice debba essere eliminato.

 

CONGETTURE, ipotesi, deduzioni, ovvietà, idee, teorie, insomma, trovate voi l’aggettivo che ritenete più idoneo a spiegare che queste sono possibilità. Assolutamente plausibili e che io stesso condivido ma, per il momento, non suffragate da dichiarazioni ufficiali da parte dell’azienda.

Insomma, sappiamo che deve succedere, ma non sappiamo precisamente quando, come, né quanti colleghi interesserà.

Unità Sindacale FALCRI SILCEA da mesi tiene sotto controllo la situazione ed io personalmente provvedo ad aggiornarvi costantemente perché una riorganizzazione del genere non può non destare preoccupazione e non può non essere affrontata da tutti (azienda e delegazione sindacale di gruppo) con la più alta attenzione al rispetto dei diritti dei lavoratori. Con un occhio di riguardo particolare, se mi consentite, a noi di Firenze che ormai subiamo riorganizzazioni al ritmo di oltre una all’anno.

 

P.S. – Come spero vi sia evidente mettendo insieme le notizie che trovate in questo aggiornamento e nei precedenti, la riorganizzazione del medio-lungo termine in Intesasanpaolo viene da lontano e non è certo al termine della sua corsa. Parte dalla acquisizione e poi fusione delle nostre aziende con le altre del gruppo; passa per i nuovi SFI nelle filiali come da Provis. Da gennaio inizierà una nuova fase di questo processo, niente più. C’è da preoccuparsi? Si, come ormai siamo preoccupati costantemente da cinque anni a questa parte ad ogni nuovo soffio di vento. Ecco perché la FALCRI non abbassa la guardia.

martedì 10 novembre 2015

Convocazione Assemblea dei Lavoratori



ASSEMBLEA DEL PERSONALE

Mediocredito Italiano S.p.A. e Intesa Sanpaolo Provis S.p.A.

Polo di Firenze

  

LUNEDI’ 23 NOVEMBRE 2015


dalle ore 11.10 alle 13.40


 

OGGETTO DELLA CONVOCAZIONE:



Discussione del Contratto di secondo livello del Gruppo Intesa Sanpaolo



LUOGO DELL’ASSEMBLEA:

 

Auditorium CR Firenze 

Via Carlo Magno, 7 – Firenze.


All’ordine del giorno:

Discussione e votazione del Contratto di secondo livello del Gruppo Intesa Sanpaolo;
Varie ed Eventuali 
  1. Firenze, 10 /11/2015                                                       Le Segreterie Sindacali

martedì 3 novembre 2015

UNISIN falcri silcea - RSA Mediocredito Italiano S.p.A. - Aggiornamento del 03 novembre 2015


Come già anticipato nello scorso aggiornamento, venerdì 30 ottobre si è tenuto il Consiglio di Amministrazione di MCI un consiglio molto atteso per le premesse di ristrutturazione aziendale che portava.

Dalle notizie che trapelano invece pare esser stato un incontro interlocutorio; confermata la pesante ristrutturazione, questa sembra essere stata rinviata al prossimo anno. Per la precisione la riorganizzazione si dovrebbe svolgere in due fasi delle quali la prima dovrebbe iniziare e terminare entro i primi 6 mesi del 2016 e la seconda a seguire senza, ancora, date precise.

Ovviamente questo non ci permette di abbassare la guardia, sia perché il 2016 è comunque molto vicino, sia perché Intesasanpaolo ci ha abituato a sorprenderci dando improvvise accelerate ai propri progetti (vedi il trasferimento dei colleghi ad Assago che doveva avvenire a primavere 2015 e che si concretizzò d’improvviso il 20 dicembre 2014).

Terremo le orecchie aperte.

 

Vi confermo inoltre che Massimiliano Lanzini sarà in azienda a nostra disposizione in questa settimana. Dovrebbe essere giovedì 5 tra le 11:00 e le 12:00 (vi darò conferma dell’orario). Saremo assieme al primo piano di palazzina 3 e 4 per rispondere a tutte le questioni ancora in sospeso riguardo a VAP, PVR, nuovi accordi di secondo livello, Provis, ecc.

 

Vi anticipo infine che il giorno 23 novembre (nella mattina e presso l’Auditorium della CR Firenze) si dovrebbe tenere l’Assemblea Sindacale Unitaria per la presentazione degli Accordi di secondo livello. Seguirà apposita convocazione formale.