venerdì 30 maggio 2014

CCNL News!

Clicca per Ingrandire

Pensieri e parol...acce! - Episodio 7

Amarcord o Amari Ricordi?

“Mi fermo un secondo.
E’ quasi estate, fa caldo ed ho sete. Vado a bere al distributore accanto alla stampante. Acqua fresca o temperatura ambiente e speriamo che non siano finiti i bicchieri…”.
Mi sveglio, manca poco all’inizio della giornata, era un sogno ma ho sete per davvero; mi dovrò accontentare della cucina di casa mia.
Anzi.
Da oggi mi dovrò comunque accontentare dell’acqua della mia borraccia o di una bottiglietta portata da casa perché i tempi in cui l’azienda mi metteva gratuitamente a disposizione l’acqua da bere sono finiti. E con questo son finite la mensa, i ticket da 6.50 euro, il contributo per l’asilo nido, i permessi retribuiti per visita medica, il VAP equivalente o superiore ad una quattordicesima, le auto ai commerciali…
e chi più ne ha, più ne metta.

Un’azienda che ha perduto il “principio dell’investire per crescere” a favore del solo “principio del controllo dei costi” a scapito di organizzazione, sviluppo e incentivazione.

Gli esempi si sprecano:

Pensiamo al VAP e a quanto è diminuito nel tempo, fino all’ultimo tragico accordo dove il premio si dimezza ulteriormente e viene, per i prossimi due anni, sostituito (anticipato dice l’azienda – ndr.) da un sistema di azionariato diffuso fra i più complessi della storia della finanza strutturata (invito tutti a rileggere i precedenti post al riguardo e le circolari esplicative del nostro sindacato).

O pensiamo alle auto ad uso promiscuo tolte ai colleghi commerciali. Ma i colleghi che coprono un vasto territorio come riusciranno a soddisfare le esigenze della clientela? Faranno i turni per utilizzare i pochi mezzi rimasti?” Senza togliere il risvolto puramente economico di vedersi tolto un benefit senza la restituzione, da parte dell’azienda, di un valido emolumento a sua compensazione.

Sicuramente l’azienda riuscirà ad approntare le dovute riorganizzazioni strutturali per metterci tutti in condizione di poter continuare a svolgere, CON SODDISFAZIONE E AL MEGLIO, il proprio lavoro. Ma certo dovranno essere soluzioni certe, concrete e idonee.
Sicuramente ci dovrà essere un’inversione di principio.

Al riguardo Unità Sindacale FALCRI – SILCEA, si impegna a verificare e vigilare perché l’azienda risponda ai criteri sopra citati.
La prima scadenza al riguardo tutti la conosciamo; si chiama RINNOVO DEL CCNL!

Sostieni la piattaforma rivendicativa di Unità Sindacale FALCRI – SILCEA

Firenze, 29/05/2014                                   La Segreteria

mercoledì 28 maggio 2014

EDR - Ultima Tranche.

A monito degli errori da non commettere nuovamente in sede di trattativa per il rinnovo del CCNL

Clicca per ingrandire

martedì 27 maggio 2014

Saluti a Micheli

Si è tenuto oggi, 27 maggio, a Roma, l'incontro fra una delegazione di Unità Sindacale FALCRI - SILCEA e l'ex Operation Chef Dr. Micheli che saluta l'azienda ed i colleghi.
In tale occasione, oltre a salutare la controparte a nome di tutta Unità Sindacale FALCRI - SILCEA, si è ribadita la posizione del nostro Sindacato in difesa delle lavoratrici e dei lavoratori portate avanti in tutti questi anni e che ci hanno visto spesso in contrasto, anche aspro, con l'azienda, ma senpre nel reciproco rispetto dei propri ruoli.
L'incontro si è tenuto in toni distesi  e cordiali tipici dei saluti.
A voi ogni ulteriore  valutazione.
In ogni caso... buona fortuna!

Elezioni Fondo Sanitario - Istruzioni sull'uso

So che tempesteranno ancora di mail, ma la mia cercherà di essere meno elettorale e più tecnica. Vi scrivo come se tutti voi votaste per i candidati FALCRI; lo faccio solo per semplicità, ma il voto è libero (almeno si spera!!!).
P.S. – Votate con sotto mano la mail del 21/05/2014 ore 12:44 con cui il Comitato Elettorale del Fondo Sanitario vi ha fornito la password.

Andate nell’area iscritto del Sito del Fondo Sanitario;
·         Elezioni 2014;
·         Elezioni 2014;
·         Clicca su FALCRI e si apre la tendina per le preferenze;
·         X LOMBARDI RICCARDO;
·         Clicca su “Vota”;
·         Clicca su FALCRI e si apre la tendina per le preferenze;
·         X GENTILUCCI DANIELE;
·         X STRONCHI PIER PAOLO;
·         Clicca su “Vota”;
·         Clicca su FALCRI e si apre la tendina per le preferenze;
·         X su un sindaco effettivo;
·         X sul sindaco supplente;
·         Clicca su “Vota”;
·         Inserisci la password numerica che ti ha fornito il Fondo Sanitario con mail del 21/05/2014 ore 12:44;
FATTO.

mercoledì 21 maggio 2014

ELEZIONI FONDO SANITARIO 2014

Una doverosa specificazione visto che già qualcuno ipotizza reati o violazioni o chissà che strane trame ai danni della Democrazia.

"come indicato nel fondo delle mail che state ricevendo in relazione alla campagna elettorale di cui nel titolo del post, “NOTA BENE” , per l’occasione del rinnovo degli organi rappresentativi del Fondo Sanitario di Gruppo, la Commissione Elettorale ha deciso di fornire essa stessa la lista degli indirizzi mail contattabili ai fini della campagna elettorale lasciando che tutte le liste in corsa possano presentarsi a tutti gli elettori senza distinzione di appartenenza politica o sindacale.
Quindi quello che avete ricevuto da parte di Unità Sindacale è pari a ciò che avete ricevuto e/o riceverete da parte di tutte le altre liste compreso i COBAS che sono stati i primi a partire e compresa la sigla di vostra eventuale appartenenza.

Quindi, in sitesi, se vi state arrabbiando perchè subissati da mail elettorali, sappiate che è stato fatto tutto a fin di bene perchè tutti possano, alla pari, presentarsi e sperare nel vostro voto.
Se un bizantinismo c'è stato in queste elezioni, e questo si che deve o dovrebbe essere maggiormente denunciato, è che mentre per i sindacati, qualsiasi sigla, la presentazione dei candidati era pressoché priva di barriere, per il singolo che autonomamente volesse presentarsi erano richieste 2.500 firme da raccogliere in una manciata di giorni... all'anima della Democrazia partecipativa.

Se qualcuno vuol denunciare qualcosa bisogna andare a monte; una volta effettuata la lottizzazione, fra pari non ci si fa male.
Basta evitare l'ingresso di intrusi!

Detto questo è chiaro che dovete votare i candidati Unisin FALCRI SILCEA... mi pare chiaro!!!

venerdì 16 maggio 2014

Pensieri e parol…acce! Episodio 6

E poi non dite che Unità Sindacale non vi da anche da mangiare e da bere!!!
Sono lieto di comunicare, ma ve ne siete già tutti accorti, che i prezzi dei distributori automatici sono finalmente stati allineati a quelli di Gruppo. Per intendersi, una bottiglietta d’acqua passa da 0,60 cent. a 0,35 e così il caffè.
Già si registrano orde di impiegati affamati, divorare tonnellate di barrette al cioccolato e taralli pugliesi all’olio d’oliva. Per non parlare degli evidenti problemi di sonno causati dal repentino abuso di caffeina.
Per l’amor di Dio, ci son voluti circa un mese e mezzo dalla denuncia partita da Unità Sindacale FALCRI - SILCEA, ma è tutto bene, ciò che finisce bene.

“Responsabile e Lungimirante”, il preludio ad una ritrovata unità sindacale?
Cito dal “Sole 24 Ore” del 14/05/2014
“Unisin ha una guida responsabile e lungimirante.” (Lando Maria Sileoni – Segretario Generale FABI)
Non si può non rilevare il segnale distensivo (molto apprezzato!!!) lanciato dal Segretario Nazionale del primo sindacato del settore bancario, tendente alla ricerca di una migliore e concreta unità di tutto il fronte sindacale.
Una sola considerazione determinata dalla propria esperienza locale: mi auguro che l’apprezzamento espresso dal Segretario Nazionale sia fatto proprio da tutti e a tutti i livelli territoriali!
Infine mi piace chiudere questa parte del post con una citazione già uscita in passato su questo blog e che riporto integralmente con il mio incipit:
Questo è il mio dubbio! Unità si, ma non ad ogni costo.
Sergio Bellavita portavoce di “Rete 28 Aprile Fiom”, dal titolo “Dalla Fiom via libera al patto sociale”.
“Non abbiamo detto no a Marchionne perché mancava un posto a tavola, ma esattamente perché volevamo rovesciare quel tavolo imbandito a spese dei lavoratori. La nostra battaglia riparte da qui.”-

Micheli ha lasciato... la sua eredità?
L’ultimo CCNL…
L’accordo sulla produttività…
And last but not least… VAP e piano d’azionariato diffuso…
Mentre sul VAP e Azionariato Diffusi a breve potrò proporvi ulteriori importanti aggiornamenti che gettano luci, ma soprattutto ombre su tale operazione, per il momento vi saluto con una citazione, lasciando a voi la giusta interpretazione.

Dante Alighieri – Divina Commedia, Inferno Canto VII°, vv. 1-6)

< “Pape Satàn, pape Satàn aleppe!”,
cominciò Pluto con la voce chioccia;
e quel savio gentil, che tutto seppe,

disse per confortarmi: “Non ti noccia
la tua paura; ché, poder ch’elli abbia,
non ci torrà lo scendere questa roccia.” >

Il Grido è lanciato per la prossima trattativa sul rinnovo del CCNL e chi ha orecchi per intendere intenda.

Saluti

Procedura di Fusione Mediocredito Italiano - Mediofactoring - Agriventure L'ACCORDO


Clicca per ingrandire.

In sintesi (grazie a Marco Borelli RSA ex Centro Factoring, per l'ottima sintesi molto più chiara della mia precedente)

Oggetto: Firmato accordo per procedura fusione in Mediocredito
Con l'accordo sottoscritto (l'altro ieri 14/05) si chiude la procedura avviata il 05 maggio relativa alla fusione tra Mediofactoring, Mediocredito e Agriventure. Il numero degli esuberi (64) si azzera per effetto delle richieste di uscita volontaria a livello di Gruppo, così come già previsto dall'accordi 28 febbraio e 28 marzo, relativi alla fusione tra Centro factoring e Mediofactoring. Quindi nessuna nuova uscita a livello aziendale.
Nella nuova società (Mediocredito) il numero di persone che si occuperanno di "factoring" aumenterà di 30 unità.
Sulla sede di lavoro, fatto salva l'idea di collocare tutti i dipendenti della nuova società nello stesso luogo, non è ancora stato deciso se sarà via Santa Caterina o Novoli in via Carlo Magno.

La nuova procedura esuberi aperta e chiusa. Tutto sistemato.

Oggi 14 maggio la delegazione di Unità Sindacale falcri - silcea ha incontrato la delegazione aziendale di Intesa Sanpaolo in merito alla procedura di fusione fra Mediocredito Italiano, Mediofactoring e Agriventure.
I 64 esuberi previsti dall'azienda e da noi immediatamente contestati, sono stati nei fatti assorbiti interamente dalle domande di trasferimento e dalle domande di pensionamento pervenute da parte dei colleghi e questo ha reso possibile la firma di un accordo che determina la sostanziale chiusura della procedura senza ulteriori interventi sul personale mediante l'applicazione degli accordi già sottoscritti a marzo nell'ambito della procedura relativa alle precedenti fusioni.
Quindi, come si suol dire, è tutto bene ciò che finisce bene.
A margine dell'incontro si è confermato quindi che tutti i colleghi già contattati in merito alla richiesta di trasferimento saranno distaccati entro ii terminigià previsti.
Infine si sono richieste specifiche informazioni in merito al possibile trasferimento delle nostre aziende a Novoli nei locali della CR Firenze. Seppur l'azienda non abbia dato certezze è emerso che l'intento sarà quello di spostare tutti i dipendenti in un unico Palazzo  e sicuramente il fatto che i locali di Novoli sono nuovi e pronti e che una parte dei dipendenti, Agriventure, siano già lì depone a favore di tale soluzione. Ribadisco comunque, a scanso di equivoci, che non ci sono certezze, così come permane massimo riserbo sulla tempistica. A breve le ulteriori dovute specifiche.
Saluti.

venerdì 9 maggio 2014

“Ecco, al solito quelli della FALCRI!”


Già me le sento le voci dietro le spalle.
“La FALCRI non sa dire di SI; basta dare contro e a loro va tutto bene; sembrano dei Grillini e niente più…”
Ma analizziamo perbene l’accordo sul VAP e cerchiamo di comprenderlo. L’accordo a prima vista è buono, se non ottimo; €. 920 di azioni + €. 736 di altre azioni se le vincoli a 3 anni + €. 820 sul conto sociale (630 cash) = Tot. 2.476. Se lo paragoniamo ai €. 1.774 se ne guadagnano circa 700.
Come direbbe un caro amico: “… e la fregatura dove sta?”
La fregatura è che il controvalore in azioni assegnato è da considerarsi, lo dice l’accordo sottoscritto, quale anticipo rispetto ai futuri premi aziendali da qui al 2017. Insomma con 700 euro l’azienda né risparmi altrettanti 700, ma per tre anni e cioè 2.100.
Capisco che i conteggi sono complicati, ma altrimenti mica li infilavano in un accordo sindacale. Sia mai che si faccia un accordo semplice e comprensibile tipo: per quest’anno il VAP è €. 1.000 punto.
Altra fregatura: se è vero che siamo di fronte ad un premio produzione, perché non lo può avere chi guadagna oltre 65.000 euro? Ad una prima analisi populista potrebbe sembrare una scelta giusta: chi guadagna molto non prende premio. Ma ad una più attenta lettura, cosa vuol dire distinguere i lavoratori secondo il censo? I sindacati hanno sempre lottato perché il premio fosse distribuito in modo equo, non a piacimento. Se è un premio produzione questo va riconosciuto a tutti coloro che hanno lavorato e prodotto (ricchi e meno ricchi), altrimenti non è più un premio produzione, bensì una liberalità dell’azienda a sostegno dei redditi più deboli e in quanto tale concedibile o meno a seconda dei desideri della stessa azienda.
Insomma, quello che desta perplessità è il modus operandi.
Si fanno accordi buoni a prima vista, ma che in se nascondono principi (“ratio” direbbe un legale) che tendono a minare diritti e retribuzioni.
Un po’ come l’ultimo accordo firmato nell’ambito della procedura di licenziamento in Mediocredito – Mediofactoring. Gli accordi sono ottimi (li ha firmati anche la FALCRI del resto), ma con questi si è affermato un principio DEVASTANTE: “Ogni azienda del Gruppo che vada bene o male, abbia i conti a posto o no, sia in perdita o no, sia produttiva o meno, può essere soggetta a licenziamento collettivo con esuberi!”
… e scusatemi se è poco.
Firmare va bene, ma non possiamo chiudere gli occhi di fronte a questi aspetti di principio.

A voi ulteriori approfondimenti sull’accordo VAP 2014.

Clicca per ingrandire.

Pensieri e parol…acce! - Episodio 5

Oggi dedichiamo la rubrica del venerdì ai saluti dei nostri colleghi avviati ad una nuova esperienza lavorativa nel Gruppo. E per far questo sfrutto la bella mail di saluti di una nostra collega iscritta (l'ho avvertita e la privacy è salva). Giusto per capire che queste scelte non sono facili come si possa credere, anche quando vengono dalla propria volontà. Il lavoro non è solo lo stipendio, ma molto di più...

Eccoci qua.

Ho atteso fino all’ultimo minuto per i saluti…. come quando resti fermo lì, al cinema, a vedere tutti i titoli di coda di quel film che ti è piaciuto tanto e che non vuoi lasciare.

Perché in realtà io non vi voglio lasciare!!

In questi giorni  ho pensato molto alle parole giuste e nel riflettere su queste parole ho ripensato al 2004 quando cominciai a fare i colloqui e i test previsti per giocarci quegli ambiti tre posti all’ufficio fidi.

I mie primissimi compagni di avventura sono stati Francesco e Giacomo e a loro e a tutti gli altri amici dell’ufficio fidi va il ricordo più “tenero”.
Allora ero una ragazzina neo laureata, disincantata, con una idea tutta “rosa” della vita e quella idea così fresca i miei primi colleghi sono riusciti a farmela conservare…abbiamo passato momenti divertenti e sereni anche fuori dall’ufficio..
Quello dei “fidi”, delle “concessioni”,  resterà per sempre il mio lavoro ..quello che tanto malvolentieri ho lasciato e che spero di riprendere, da un’altra parte.
Grazie a Giancarlo e a Guidalberto, hanno rappresentato per me professionalità, protezione, competenza e amicizia, non mi hanno mai deluso…. Grazie.

Il ricordo arriva al 2009 quando è iniziata la mia esperienza nel mondo del pre e del contenzioso, i ricordi spaziano da Sandro Ermini che approvava ogni qual sorta di piano di rientro dilazionato, a Roberta e Lucia corsi che riuscivano a portare a zero anche il conto di un Emiro!!
Da Magenes a Bartolozzi per arrivare a Pietrelli e Sorelli con il comune denominatore che si lavora come pazzi sapendo che arrivi la mattina con trenta cose da fare e esci il pomeriggio che le cose da fare sono diventate cinquanta, ma lo stesso un sorriso, una battuta, un momento di verità, sono stati impressi in quella giornata lavorativa.
A questo periodo va il ricordo più “confuso”, perché nella confusione e tensione costante si è vissuto e non si può far altro che lodare chi vive in questi servizi non dagli ultimi anni, ma da decenni!!
Grandi i …”gestori”!!!

Negli ultimi due anni l’esperienza nell’ufficio recupero e vendita beni: re inventarsi, riscoprire una certa professionalità, conoscere colleghi nuovi che sono riusciti a farmi sentire importante ed utile, sensazione un po’ persa e della quale ho davvero vissuto pienamente.., a voi il ricordo più “completo”, perché in mezzo a voi mi sono sentita tale…
Paola, Emanuela, Silvia, Maurizio, Alberto, Antonio, Franco, Marco, Gianni…e Stefano: grazie!!!

In mezzo a tutto questo c’è stata la mia crescita professionale ed umana, la creazione di una famiglia con tanta fatica e con tanti ostacoli da superare, alcuni di questi nati qui dentro, nati dal giudizio, nati dalla parola sbagliata che spesso non trova riscontro nella verità.
Grazie anche a chi ha parlato non “con” me, ma “di” me, creando sì barriere, ma creandomi anche un varco di luce.. verso gli amici veri, i colleghi sinceri e le conoscenze spontanee, nate da un problema di lavoro risolto o da un interesse comune…e niente di più, niente che toccasse il personale e che, come tale, doveva essere lasciato stare.
Grazie a tutti e vi prego di scusare laddove ho sbagliato professionalmente o umanamente, toccando la sensibilità di qualcuno.

Vorrei lasciare il mio ricordo più vero ai miei “colleghi-amici”…non faccio nomi, ma sono coloro con i quali ho condiviso un pranzo in un  rifugio di montagna, o il battesimo della mia bambina; chi è arrivato in ospedale quando sono diventata mamma e mi ha poi portato con sé a scegliere il suo vestito di matrimonio….chi mi ha reso partecipe di un amore per una ragazza che poi ho visto diventare sua moglie, chi mi scrive messaggini sciocchi sul cellulare e contemporaneamente li manda a David, chi mi ha fatto da sorella maggiore, nonostante avesse già tanto da fare come mamma.
Voi siete nel mio cuore a prescindere da tutto.

Davvero credo di aver almeno un ricordo con ciascuno di voi, ma credo di essere già stata prolissa e forse noiosa, concedetemelo…non lo farò più!!

A ciascuno auguro di collocare il lavoro nel punto della propria  vita che ritiene più giusto e con la priorità che desidera, dando la dimensione corretta a tutto ciò che sarà…io sto andando in quella direzione…non credo ci sia una direzione giusta sbagliata, so solo che questa è la mia!

Grazie , grazie…. Siete stati tutti una risorsa per me, non vi scoraggiate!

Un abbraccio


Chiara

Fusione Mediocredito Italiano - Mediofactoring - Agriventure!

Si aprano le danze!
Mercoledì 14 maggio alle ore 14,30 si riunisce il secondo tavolo per l'incontro previsto dalle procedure ex art. 47 della Legge 428/90.
Ovviamente vi terremo aggiornati e ovviamente siamo pronti a portare avanti le istanze dei lavoratori.

mercoledì 7 maggio 2014

Raggiunto l'acordo sul VAP - Le considerazioni di Unità Sindacale - FALCRI SILCEA


Clicca per ingrandire

Raggiunto l'accordo sul VAP 2013

Ricevuto il 6 maggio 2014 alle ore 19:34 - protamente giro rimandando ai prossimi post gli approfondimenti

Per la prima volta, ai lavoratori del Gruppo, sarà assegnato un premio suddiviso in azioni e contanti.
Le azioni, assegnate in anticipo rispetto alla fine del Piano 2017, ammonteranno a 55 milioni di euro, da distribuire nel 2014 ai 65mila lavoratori del Gruppo. Ogni addetto, quindi, ricevera' in media quasi 920 euro di partecipazioni.
In totale il piano di investimento in azioni nel triennio potrebbe ammontare a circa 250 mln di euro, in caso di partecipazione al Piano di tutti i dipendenti. Il resto del riconoscimento economico sara' invece in denaro, 820 euro medi lordi, capitolo per il quale l'azienda ha stanziato 45 milioni.
Qualora i lavoratori decidano di investire la somma in spese di carattere sociale, ossia in quelle legate al welfare o all' istruzione dei propri figli, potranno usufruire di particolare agevolazioni fiscali che faranno aumentare l'importo del premio in contanti. L'intesa prevede che il valore delle azioni assegnate ai dipendenti sia mantenuto invariato per tre anni, in caso di ribasso del titolo e aumentato nel caso di rialzo.

Aggiornamento del 7 maggio 2014 ore 12:48 - Ulteriori spiegazioni

A ciascun dipendente di Intesa Sanpaolo saranno conferite gratuitamente azioni per un controvalore pari a 920 euro.Il dipendente, diventato azionista, potrà incassare subito i 920 euro per le azioni (cifra che sarà però tassata) o aderire secondo il principio del silenzio assenzo, ad un piano di investimento triennale. In questo secondo caso, la banca darà un numero maggiore di azioni gratuite ed il capitale sarà garantito al di là dell'andamento del titolo.
L'accordo riguarda poi il premio aziendale riservato ai lavoratori con un reddito annuo lordo fino a 65.000 euro. Per questi è previsto un premio sociale (collegato al rimborso per spese sociali) dell'importo medio di 820 euro che diventano 630 euro per i colleghi che non si trovano nella condizione di poter beneficiare dei servizi previsti nell'ambito del premio sociale.

martedì 6 maggio 2014

Avvio della Procedura per la Fusione di Mediofactoring ed Agriventure in Mediocredito Italiano

Alcuni minuti fa abbiamo ricevuto l'informativa prevista dall'art. 47 della Legge 428/90 in merito all'avvio della procedura relativa alla fusione di Mediofactoring e Agriventure in Mediocredito Italiano (Tensioni Occupazionali).
Inizia quindi oggi il confronto fra azienda e rappresentanze sindacali, che durerà non più di 50 giorni, in merito al suddetto argomento.
Riassumo per comodità i passi salienti dell'informativa ricordando che il testo completo è a disposizione di tutti quelli che me ne facciano richiesta.

"Ai sensi delle richiamate vigenti disposizioni di legge e di contratto, si comunica che gli organi deliberanti delle società interessate hanno assunto la decisione di dare seguito alle operazioni societarie finalizzate a proseguire e rafforzare gli obiettivi costituitivi del Polo della Finanza di Impresa del Gruppo Intesa Sanpaolo che ha visto la luce nel corso del 2013.
(OMISSIS)
Dal punto di vista societario, il Progetto prevede che, l'esecuzione delle seguenti operazioni, avvenga - previo rilascio delle autorizzazioni da parte degli Organi competenti - il 1° luglio 2014, in modo contestuale anche se in momenti temporalmente distinti:
--- fusione per incorporazione di Mediofactoring (al 31.03.2014 n. 403 risorse di cui n. 12 distacchi) in Intesa Sanpaolo;
--- conferimento da Intesa sanpaolo a Mediocredito Italiano (al 31.03.2014 n. 840 risorse di cui n. 61 distacchi) del ramo d'azienda sostanzialmente costituito dall'aggregato delle attività e passività ad essa rinvenienti dalla fsione di cui al punto che precede;
--- fusione per incorporazione di Agriventure S.p.A. (al 31.03.2014 n. 83 risorse in distacco), interamente controllata da Mediocredito, in Mediocredito medesimo.
(OMISSIS)
Le sinergie organizzative e commerciali indotte dall'operazione in argomento comporteranno esuberi pari a circa 64 risorse, gestibili - come previsto - con gli strumenti individuati dagli accordi sindacali sottoscritti in data 28 febbraio e 27 marzo 2014.
(OMISSIS)"

Niente di nuovo, tutto previsto e per fortuna sotto l'egida di un accordo buono, anche se non perfetto, già raggiunto con l'azienda e a cui rimando nei precedenti post.

A breve i primi commenti.