mercoledì 30 aprile 2014

Pensieri e parol…acce! - Episodio 4

Lo so, lo so, oggi è mercoledì e la rubrica esce il venerdì. Colpa del blogger che va in vacanza per un giorno e allora nel dubbio di non poter lavorare in tranquillità da fuori, si porta avanti col lavoro.
Quest’oggi la rubrica si occupa di un po’ di addii o forse arrivederci, chissà. Vari colleghi che ne avevano fatto richiesta, e non, sono in rampa di lancio per iniziare una nuova esperienza all’interno del nostro Gruppo. Resta un po’ di malinconia per gli amici che si allontanano, per un gruppo sempre più sparuto di superstiti che resta, per la sensazione che diventa realtà di un’azienda morta e sostituita da un’altra "diversa". Ma basta piangere sul latte versato; i se ed i ma, son patrimonio dei bischeri si dice a Firenze.
Un caloroso in bocca a lupo ai nostri amici e niente più.
E mi piace sottolineare un paio di aspetti: prima di tutto fra i colleghi in partenza ce ne sono vari iscritti al nostro sindacato. Sono felice per loro se loro stessi sono felici della scelta fatta e ricordo a tutti che, per coloro che vanno in CR Firenze l’associazione FALCRI di riferimento non cambia e quindi se hanno bisogno non esitino a contattarmi. Per chi è destinato ad altra azienda del Gruppo lo stesso; contattatemi quando volete e potete e vedrò di muovermi con i colleghi delle associazioni FALCRI di riferimento.
Infine permettetemi una citazione che serva a spiegazione della mia idea di sindacato. Citando Gesù: (oggi volo basso come avrete capito) “Date a Cesare quel che è di Cesare”.
Ossia: se l’azienda fa le cose per bene, come mi sembra abbia fatto con i trasferimenti dei colleghi (con tutte le dovute particolarità, ma mi sento di parlare per i colleghi che ho potuto seguire personalmente e vi prego di farmi sapere se ci sono casi contrari), il sindacato sta con l’azienda! Se l’azienda non fa le cose perbene (scegliete un post del passato e qualche esempio lo troverete) il sindacato non sta e non deve stare con l’azienda. SEMPLICISSIMO!

Aggiornamenti vari! del 30/04/2014

Si torna a discutere di VAP il prossimo 5 e 6 maggio. L’azienda persiste nelle sue proposte compreso il pagamento per mezzo di distribuzione di azioni. Unità Sindacale FALCRI SILCEA ribadisce altrettanto le proprie posizioni (vedi precedenti post). Vedremo come andrà a finire.
Il caffè alle macchinette costa sempre come prenderlo da Paszkosky in p.za della Repubblica… peccato che non sia dello stesso livello. Mi sa che si farà prima a cambiare sede di lavoro che vedere i prezzi dei distributori automatici allineati con il Gruppo. Che tristezza!!!
I dipendenti di Mediocredito Italiano - polo Firenze in: “Morte di un’azienda di mezz’estate.” – Vi assicuro che scoprire, per puro caso solo facendo due chiacchiere con una terza persona, che un certo lavoro a te assegnato tempo addietro da ieri lo fa un altro collega, lascia molto più che l’amaro in bocca. Che sia il caso di migliorare la comunicazione interna? Magari un responsabile che faccia almeno intendere da che parte si vuol far girare la giostra non sarebbe male. Purtroppo casi del genere si stanno moltiplicando in un continuo aggrovigliarsi di competenze ed incarichi incrociati in cui è sempre più difficile districarsi. Il dubbio è: Ma se io faccio una cosa che senza saperlo doveva fare un altro e magari sbaglio, di chi è la responsabilità? Sempre disponibili al confronto con tutti… s’intende.
In previsione della prossima fusione, Mediocredito – Mediofactoring, siamo in attesa dell’avvio delle procedure di gestione dei prossimi esuberi. Perché si parla di esuberi? Perché il principio fondante di tali operazioni è che ad ogni fusione corrisponde un’efficientamento e razionalizzazione con conseguenti esuberi di forza lavoro. Ricordo che qualcuno, in sede di trattativa, ha dichiarato che così recita qualsiasi manuale di amministrazione aziendale (io non sono ovviamente d’accordo e bisognerebbe verificare caso per caso, ma tant’è!!! – ndr.). Quindi, prossima fusione, nuovi esuberi, nuove trattative. Fortuna che per questa volta si parte dal grande lavoro svolto dai sindacati nella precedente trattativa… chi ben comincia è a metà dell’opera, si dice.

giovedì 24 aprile 2014

Pensieri e parol Pensieri e parol...acce! Episodio 3

http://www.dagospia.com/
23 apr 2014 18:28

I CONTI DELLE BANCHE PEGGIORANO, MA LE BUSTE PAGA DEI BANCHIERI CRESCONO: SONO IN MEDIA 62 VOLTE QUELLE DEI DIPENDENTI (NEL 2000 ERA 42 VOLTE) -ARISTIDE MERLONI AL VERTICE -SPAGNA, RIPRESA SOLIDA MA OCCHIO AL DEBITO

Le 11 banche principali hanno perso 21,9 miliardi in un anno, ma gli stipendi dei loro amministratori delegati sono cresciuti del 16,8%

IL BANCHIERE BATTE IL BANCARIO 62 A 1 - I conti peggiorano, ma le buste paga dei manager delle banche italiane migliorano. E non di poco: nel 2013 gli undici principali istituti di credito hanno perso complessivamente 21,87 miliardi di euro ma gli stipendi dei loro amministratori delegati sono cresciuti in un anno del 16,8%, a 19,2 milioni. È quanto rileva la Uilca nella sua consueta indagine sugli stipendi dei manager, sottolineando che la retribuzione media dei banchieri è pari a 62 volte quella dei bancari, rispetto alle 53 volte del 2012 e delle 42 del 2000. In calo (-8,35%) invece lo stipendio dei presidenti, sceso dell'8,35% e pari a 23 volte a quello di un dipendente (25 volte nel 2012).
Alla vigilia della dell'apertura del confronto con l'Abi per il rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori del credito, il sindacato guidato da Massimo Masi chiede così «a gran voce interventi che producano politiche coerenti con principi di responsabilità sociale, sviluppo sostenibile ed equità distributiva» e avverte che «non accetterà mai che siano solo le lavoratrici e i lavoratori a doversi addossare ogni onere e ogni sacrificio». (Ma.Fe.)

mercoledì 23 aprile 2014

Importante avvertenza per la compilazione della Dichiarazione dei Redditi

Ricordo a tutti che nel modello CUD consegnato è indicata come azienda di appartenenza Intesa Sanpaolo Holding. In realtà il sostituto di imposta attuale è Mediocredito Italiano.
Il rischio è quindi che il CAF, non potendo conoscere esattamente la questione, comunichi all’Agenzia delle Entrate un sostituto d’imposta errato causando il rigetto della domanda.
Raccomando a tutti di specificare al CAF il giusto sostituto d’imposta magari allegando l’ultima busta paga dove è riportata la matricola INPS di Mediocredito Italiano.
Resto a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.

venerdì 18 aprile 2014

Pensieri e parol...acce! Episodio 2

Dio è come uno stagno circondato da uomini provenienti da tutti i continenti del mondo, che ne bevono l’acqua. L’uno la chiamerà acqua, l’altro wasser, water, eau, agua, ecc.
                                                                              (Sri Ramakrisna)

Dio è Giardino e Giardiniere.
                                                                              (Albert Einstein)

Per Dio intendo un essere assolutamente infinito, cioè una sostanza che consiste di un'infinità di attributi ciascuno dei quali esprime un'essenza eterna e infinita

                                                                              (Baruch Spinoza)

In un paese che è stato governato per 50 anni da un partito che aveva un aggettivo religioso nel suo nome, vi state domandando ancora che c’entra tutto ciò con il sindacato?

Buona Pasqua a tutti!

giovedì 17 aprile 2014

Un po’ di aggiornamenti!

(con calata fiorentina) - E voi vu vi chiedete se si va a Novoli, se l’ex factoring viene in via Santa Caterina, il quarto piano, i bagni, gli ascensori, la mensa e i parcheggi, ma guardate icché succede a giro per l’Italia.
Sarebbe tutto da ridere, se non ci fosse da piangere. Si dice dalle mie parti.

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Per la cronaca, è solo una voce di corridoio (solita raccomandazione d’obbligo perché non si dia per oro colato), pare che a settembre si vada tutti (ex centro leasing, ex centro factoring, ex agriventure) nella palazzina 4 a Novoli (sopra la mensa); potete portarvi non più di una scatola di roba a persona, mi raccomando.

Infine giusto alcuni piccoli aggiornamenti.

Fronte macchinette del caffè: inizio a dubitare delle capacità taumaturgiche della FALCRI Firenze visto che ad oggi, cioè circa 10 giorni dalla denuncia, nulla è cambiato dei prezzi dei distributori automatici. Ribadisco che nessuno sa dove sta la verità; può darsi che i prezzi applicati siano quelli corretti. Ma allora basta dirlo!!! (a parte che visto il volantino sopra, nessuno si meraviglia del silenzio!!!).

Fronte VAP: non sto a pubblicare il volantino ufficiale di Unisin – FALCRI SILCEA tanto non c’è scritto niente di nuovo. Noi continuiamo a chiedere e pretendere il premio dello scorso anno e Loro continuano a parlare di buoni benzina, azioni, assegni a sostegno dei redditi più bassi. Si continua a trattare e ogni commento sulle proposte aziendali mi sembra superfluo (a Cuba si da ancora la tessera per la spesa!!! Potrebbe essere un idea).

Fronte CCNL: Unisin – FALCRI SILCEA ha presentato la propria piattaforma rivendicativa. Una piattaforma direi sensata ed assennata con richieste decisamente lucide e non campate in aria. Rinvio al sito internet del sindacato per approfondire e sintetizzo qui alcune richieste che ritengo particolarmente significative:
·         Integrazione dell’indennità del 30% prevista dall’Inps per il congedo parentale fino al 100% della retribuzione almeno nei tre mesi successivi al congedo obbligatorio per madre e/o padre;
·         Incremento dello stipendio del 6,05%
·         Spostamento di € 50,00 mensili dal salario variabile alla retribuzione fissa;
·         Innalzamento Long Term Care (assicurazione per le disabilità permanenti) da €. 100,00 a €. 180,00.

Fronte equilibrio tra il monte stipendi del Top management con quello delle Aree Professionali e Quadri: si vocifera che l’Azienda abbia stanziato in bilancio 22.000.000 di euro per i premi al top management. Ovvio dire che se fosse vero, sarebbe lo smacco più sfacciato e volgare da tirare ai lavoratori a cui è appena stato detto che non si distribuisce il VAP a causa degli sconfortanti risultati operativi. Aspettiamo la smentita!!!

Vi aspetto tutti domani per la seconda puntata di “Pensieri e parol…accce!”
 

venerdì 11 aprile 2014

Uno sguardo al Mondo del Credito - Rinnovo del CCNL

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Pensieri e parol...acce! Episodio 1

Una Provocazione, una Boutade insomma.
Una PROVOCAZIONE, insomma una BOUTADE!!!

Prologo - un piccolo aneddoto capitatomi:
“Quando fui assunto in Centro Leasing, orma 10 anni fa, chiesi al direttore del personale di essere assunto al livello 3A - 2L, mentre lui mi voleva assumere al 3A - 1L. Mi difesi sostenendo che io arrivavo da un’azienda che applicava il CCNL del Commercio e quindi che avrei perso la 14ma. La risposta chiara e certa fu che in “Banca” esisteva il VAP al posto della 14ma e che era bene non spingere su questo argomento visto che il VAP era molto, molto, molto, migliore della mensilità aggiuntiva. Accettai, e le parole del direttore furono vere per i primi due, tre anni.
Poi iniziò la crisi, arrivarono le debanchizzazioni e le fusioni, insomma iniziarono le “vacche magre” ed il Premio pian pianino iniziò a dimezzarsi. E poi dimezzò ancora, e ancora, fino ad oggi.”
Forse dieci anni fa sarei dovuto essere più fermo nelle mie considerazioni!
Oggi possiamo fare qualcosa di nuovo;

“IO NON VOGLIO IL VAP!”

I dati di bilancio sono sconfortanti? Non si può premiare i lavoratori di un’azienda in perdita? Ai giorni d’oggi non può più valere il parallelismo fra distribuzione dei divedendi agli azionisti e premio produzione ai lavoratori?
Io non credo a queste scuse, ma prendiamole per buone!
Sono anch’io d’accordo che per questo anno, e per chissà quanti a venire, non ci sia più spazio per un premio alla produzione e al rendimento dei dipendenti.

BASTA!

Basta con la spasmodica attesa del VAP per fissare le ferie al mare, per riparare la carrozzeria della macchina incidentata tre mesi prima, per procedere all’iscrizione dei figli a dieci università contemporaneamente sperando che in almeno una non sia imposto il numero chiuso.

CHEDIAMO CHE L’AZIENDA SI ASSUMA IL RUOLO DI SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE, MA PER DAVVERO!

Nessuno vuole un intervento una tantum in stile filantropico giusto per pulirsi la coscienza, ma un vero intervento a sostegno dell’economia del paese.

VOGLIAMO LA 14° (QUATTORDICESIMA)!!!

·         Recuperiamo un elemento ricorrente della retribuzione in controtendenza con quanto previsto nell’ultimo rinnovo contrattuale;
·         Aiutiamo concretamente e stabilmente i consumi ed i risparmi delle famiglie (altro che 80 euro!!!);
·         Sleghiamo il principio di premio produzione (discrezionalità aziendale), da quello di retribuzione (azienda-lavoratori),
·         Scardiniamo la falsa idea del cittadino per cui i bancari godono di varie doppie mensilità (15, 16, 18…);
·         Premiamo i lavoratori non per la produzione e redditività, ma per l’impegno costante che mettono tutti i giorni nello svolgere le attività a loro attribuite!


… e se poi l’azienda vuol premiare chi vuole, visto che è giustamente la prerogativa di ogni azienda privata, che lo faccia pure, ma intanto che sia dato a Cesare quel che è di Cesare cioè;
AI LAVORATORI QUEL CHE E’ DEI LAVORATORI!!!
 

mercoledì 9 aprile 2014

Chi mi offre un caffè?

E dopo il dimezzamento del costo del caffè, bibite e merendine nelle macchinette automatiche, FALCRI Centro Leasing (permettetemi l’amarcord – ndr.) si sta organizzando per la moltiplicazione del pane e dei pesci.
Battute a parte, in molti si erano accorti che i prezzi dei generi alimentari dei distributori automatici istallati nella nostra sede, risultavano particolarmente esosi e comunque superiori  a tutte le altre aziende del Gruppo. Si parla di un caffè a 50 cent. contro i 35 cent. degli altri, per esempio.
Bene, è bastata una rapida indagine con i colleghi delle altre aziende sorelle per scoprire che, nonostante il fornitore sia uguale per tutti, semplicemente a noi non veniva applicato il listino prezzi in convenzione previsto per il Gruppo Intesa Sanpaolo. Insomma, sembrerebbe che nessuno abbia mai detto al fornitore che anche noi eravamo parte del Gruppo e che andavamo trattati di conseguenza.
La questione oggi sembrerebbe chiarita e ci auguriamo che in breve tempo ci si possa allineare.
Vigileremo al riguardo.
Per il resto si mormora già che un alborella pescata nel Mugnone si sia trasformata in un branzino appena portata in processione davanti alla sede FALCRI di via Piccagli.

Uno sguardo alla CR Firenze! Un Nuovo Grande Successo per la FALCRI Firenze.

Per le elezione al CdA del Fondo Pensione ex esodati di CR Firenze, erano presenti due soli candidati: uno, il nostro Massimiliano Lanzini (rappresentante uscente), ed uno sostenuto da TUTTE le altre sigle sindacali. Il risultato è un sonoro 80% abbondante di preferenze al Lanzini e alla FALCRI Firenze tutta. Un successo senza uguali, sostenuto da tutti gli iscritti e simpatizzanti FALCRI, ma anche da tanti non iscritti e anche tanti iscritti di altri sindacati, che premia il lavoro di questa piccola del Gruppo Intesa fatta di persone appassionate, disponibili e competenti come il nostro Massimiliano.
Insomma la verità è sempre la stessa: se ci si dà da fare, con onestà, professionalità e impegno, allora si fa sindacato da vero… tutto il resto son chiacchiere e purtroppo spesso puro consociativismo.
Appena avuta la notizia ho chiamato subito il buon Lanzini per complimentarmi e lui mi ha risposto organizzando i lavori per i prossimi confronti con l’azienda su VAP e rinnovo del contratto.
E' questo il sindacato che mi piace!

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venerdì 4 aprile 2014

12.000 contatti – Il successo del blog continua.

Mi scuso da subito se, nei prossimi giorni, potrete incontrare dei problemi nella visualizzazione del blog; diciamo una sorta di “scusate il disagio, stiamo lavorando per voi.”
D’altra parte il successo ottenuto dal blog in termini sia di contatti che di incisività politica, e di cui ringrazio veramente tutti dal profondo del cuore (amici e non amici), ha comportato la necessità di fare un piccolo salto di qualità. Un’evoluzione che riguarderà sia la grafica che i contenuti cercando di rendere il blog sicuramente più interattivo, con la semplificazione dei commenti e l’inserimento di rubriche fisse e sondaggi, leggibile, con una suddivisione più logica dei post, e completo.
Insomma visto che Centro Leasing è ormai entrato a pieno diritto in una dimensione nuova e più grande, è giunto il tempo anche per il blog “falcricentroleasing” di crescere; e che dire di altro…
Che Dio ce la mandi buona!

Uno sguardo al Gruppo – Questione VAP!

Giusto per la precisione.
In questi giorni stanno girando insistenti voci che vorrebbero al posto del VAP un sistema di “sostegno” ai redditi più bassi. In poche parole, di fronte al diniego da parte dell’azienda a voler riconoscere il premio di produzione a causa degli sconfortanti dati di bilancio del Gruppo, lo stesso lo sostituirebbe, in forma e misura ovviamente residuale, con una sorta di “aiuto” a carattere filantropico da distribuire ai colleghi meno abbienti. Una voce parla addirittura di un contributo in buoni benzina (?!?).
Non sta certo a questo blog commentare, né tantomeno confermare o smentire, quelle che per il momento appaiono semplici voci, ma quello che si vuol ribadire con forza è che Unità Sindacale FALCRI – SILCEA chiede che l’Azienda riveda le suo posizioni intransigenti e stanzi un adeguato riconoscimento per TUTTI i lavoratori del Gruppo.
Ma a voi, colleghi di Mediocredito – Polo Firenze, vi sembra di aver lavorato poco lo scorso anno? Vi sembra di non esservi dati da fare per mantenere a galla questa barca? Non avete partecipato alla creazione dei dividendi che anche quest’anno i soci si intascheranno? Sarà anche un po’ di populismo, o un paradigma che non regge (qualcuno mi ha detto – ndr.), ma…
Leggiamoci la nostra circolare.
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