martedì 27 novembre 2012

Perché non ci sarò (assemblea del 28/11/12).

Ho deciso, e vi assicuro dopo un lungo ragionamento, che domani non andrò all’assemblea indetta dalle sigle sindacali che hanno sottoscritto il “Protocollo per l’occupazione”.
Non andrò perché ritengo inutile andare ad un incontro tanto per contestare o altrimenti per farsi il sangue più marcio di quanto già non lo sia.
Ha detto bene un collega che, aimè, vive un mondo incantato dove esistono solo “giusti”.
Se voti qualcosa già approvato è perché sei così convinto della bontà delle decisioni prese che, o i rappresentati non esiteranno ad essere al tuo fianco e voteranno favorevolmente, o altrimenti la sconfitta determinerà le giuste dimissioni per divergenze di vedute con la base.
Convinto che non accadrà né l'una, né l'altra… meglio soprassedere!

martedì 20 novembre 2012

lunedì 19 novembre 2012

Riflessione

Negli ultimi periodi abbiamo subito un peggioramento delle condizioni generali economiche e normative dei bancari; il concetto che sta passando, o meglio che è passato, è quello per cui sia meglio rinunciare a qualche "privilegio" (???) in cambio del mantenimento del posto di lavoro. Il concetto può essere riproposto in qualsiasi trattativa futura e ci porterà a dover rinunciare un po' alla volta!!! Occorre stabilire una linea sotto la quale non sia dignitoso accettare il compromesso, per noi della FALCRI questa linea è già superata da un pezzo!!! Marco Borelli
Buonasera e ben trovati, è un vero piacere essere con voi in rete e poter condividere un po' di informazioni per capire meglio quello che succede nel nostro ambito lavorativo. Da oggi Falcri Centro factoring si arricchisce di un nuovo mezzo di comunicazione. Un ringraziamento particolare a Federico Basagni che, oltre ad aver creato il blog, mi ha aiutato a capirne le peculiarità! 

venerdì 16 novembre 2012

Precari in Centro Leasing

Con la firma del protocollo su l'occupazione, si è permesso il salvataggio di tutti gli apprendisti presenti nel Gruppo Intesa. È effettivamente una vittoria questa!
Quello che non viene detto però è che tale indubbia vittoria ha determinato la gogna per tutte le altre categorie di precariato presenti nello stesso Gruppo. Con un sol colpo di penna si è cancellata la precedente previsione di mille nuove assunzioni da farsi principalmente fra i giovani assunti con contratti a termine e destinati quindi a non salvarsi.
E arriviamo cosi' al caso specifico di Centro Leasing.
Oggi contiamo non meno di 20 contratti a termine, tutti destinati a concludersi entro la fine di quest'anno secondo fondate voci "di corridoio", e nessun apprendista. L'effetto sarà purtroppo devastante. Devastante in primis, ovviamente, per i 20 a cui hanno già tolto anche la speranza e che già prefigurano l'inizio del giro delle sette Chiese alla ricerca di un nuovo lavoro (molto probabilmente di nuovo a termine). Devastante anche per i colleghi che rimangono e che, come già avvenuto nel recente passato, vedono ottime risorse, motivate, formate (decisamente non choosy), andare inutilmente perse. Oltre spesso a perdere nella vita quotidiana, degli amici.
 FALCRI Centro Leasing ritiene l'ipotesi dell'uscita di tali colleghi una perdita inaccettabile per loro e per tutti, e chiede all'azienda di valutare attentamente la possibilità di mantenerli nel nostro organico andando a verificare sul campo i loro ottimi risultati e l'impegno profuso.
Lo continueremo a dire fino in fondo.

GRAZIE

Mi sono accorto che in varie occasioni mi sono dovuto scusare per un periodo d'assenza dal blog. Bene, questa e' una di quelle occasioni, ma questa volta l'assenza e' solo in parte dovuta a motivi personali. Il resto del tempo e' andata in un occasione per me importantissima. Si è infatti tenuto, gli scorsi 12, 13 e 14 novembre, il Consiglio Nazionale della FALCRI a cui ho potuto partecipare come ospite. Un'esperienza, vi assicuro, unica sia dal punto di vista squisitamente personale che per l'imperdibile opportunità di conoscere tanti colleghi. Mi sono ripromesso, a breve, un reportage di queste tre giornate speciali.
Ma non solo, ed ecco la spiegazione del titolo del post.
Come avrete ormai scoperto se adesso state leggendo, l'indirizzo del blog e' cambiato e si è arricchito... e quindi BENVENUTA FALCRI CENTRO FACTORING!
Da oggi Marco, RSA di Centro Factoring, diventa coautore con me di questo blog: scriverà della sua realtà, della FALCRI, di politica, sociale... insomma scriverà di ciò che vuole per rendere questo progetto ancora più grande e completo.
falcricentroleasing si ferma oggi ai suoi 54 post ed i suoi 1318 contatti con un incremento medio giornaliero di circa 20 nuovi contatti.
Allora grazie a tutti coloro che hanno creduto in questo lavoro e ci hanno seguito e che continueranno a seguirci.
... È adesso, a lavoro, 'che' ne stanno succedendo delle belle.

martedì 6 novembre 2012

Tanto tuonò che piovve.

Mi preme, prima di tutto, avvertire che stasera parla Federico e non la FALCRI (seguira' un volantino ufficiale del mio sindacato sui fatti di cui sto per parlare) e mi preme invitarvi a leggere lo scorso post che è un importante contributo dei colleghi di FALCRI Intesa alla comprensione corretta del nuovo accordo di armonizzazione.
Premesso tutto ciò oggi, 6 novembre, e' il giorno dell'inizio del piano di ristrutturazione del medio credito del Gruppo Intesa voluto dall'AD Cucchiani. Si parte con Banca BIIS ed inizia oggi un processo di discussione che, entrò 50 giorni, porterà alla definizione del piano di ristrutturazione e con esso alla scomparsa della stessa banca. La premessa di tale processo e' la definizione degli esuberi. Ci sono 87 colleghi di troppo anche se l'azienda si è premurata di dire da subito che per una ventina di essi ci sarà la possibilità di essere impiegati nuovamente nelle strutture che nasceranno dal piano di ristrutturazione.
Ma la domanda nasce spontanea: cosa dovranno aspettarsi gli altri 60?
Per gli "esuberi" non c'è altro ad aspettarli che il nuovo protocollo per l'occupazione e quindi le nuove norme sulla mobilità, la possibilità del demansionamento ed i contratti di solidarietà (vedi post precedente).
Parliamoci chiaro, e qui è nuovamente Federico che parla, io credo semplicemente che da adesso si avvierà un pesante dibattito ed un forte attrito con i sindacati che porterà alla sistemazione di tutti gli esuberi, perché non è pensabile che un gruppo che impiega circa 98.000 lavoratori non sia in grado di assorbire 60 dipendenti; ma a che prezzo?
Il nuovo CCNL prima ed il protocollo dopo hanno aperto una breccia nei diritti dei lavoratori tale che adesso il punto di partenza di una qualsiasi trattativa sindacale parte perdente. E allora temo che per salvare il lavoro di quei 60 sarà fatto l'ennesimo bagno di sangue dei loro diritti. In fondo e' semplicemente la stessa tecnica usata nei recenti accordi. L'azienda spara a zero e di fronte ad una Caporetto, gli altri sindacati si abbassano ad accettare e firmare tutto, salvo poi pavoneggiarsi di aver salvato il posto a tutti.
È per questo che sono convinto che ci si debba opporre con vigore a tutto ciò.
Anche perché oggi tocca a Banca BIIS, domani toccherà a NEOS, ma poi chi dovrà salire sul patibolo della riduzione dei costi? E non credo che più si va avanti e meglio si disponga la situazione. Sono purtroppo finiti i tempi in cui tutti venivano ricollocati con facilità e non mi può bastare l'impegno degli altri sindacati su un volantino a lottare affinché tutto il Gruppo si impegni alla risoluzione degli esuberi appena dopo aver firmato un protocollo che tace su tutto ciò.
Il nuovo CCNL ed il nuovo Protocollo hanno messo in mano all'azienda una fucile; non verrà mai usato ma, come si diceva in un vecchio film, quando un uomo col fucile incontra un uomo con la pistola (oserei dire disarmato nel nostro caso), l'uomo col fucile e' un uomo morto.
Bene, ormai il fucile non glielo potremo togliere all'azienda, ma fermare chi gliel'ha regalato si!
Buona notte.

lunedì 5 novembre 2012

La verità sul protocollo Occupazionale!

UNITA’ SINDACALE
INTESA SANPAOLO
Via Mercato, 5 -20121 Milano tel. 02 860437 – fax 02 89011448

ALLEGATO AL COMUNICATO 31 OTTOBRE 2012

PROTOCOLLO OCCUPAZIONE E PRODUTTIVITA’: ECCO IL CONTO PER I LAVORATORI!

Un breve riassunto per capitoli:

PERCORSI DI CARRIERA: Raggiungimento del solo livello in maturazione, però posticipato di 18 mesi. Dopo di che il percorso termina per tutti, anche se non è giunto a compimento. Non si attiveranno nuovi percorsi. Sono inoltre state introdotte alcune ulteriori pesanti limitazioni:
- gli appartenenti alle Aree Professionali in percorso per raggiungere la categoria dei Quadri Direttivi non la raggiungeranno mai, per loro è prevista solo – sempre con differimento di 18 mesi – la corresponsione dell’indennità economica equivalente relativa al grado in corso di raggiungimento, riassorbibile in caso di eventuale promozione;
- chi è già Quadro Direttivo in percorso all’interno della categoria, non raggiungerà mai il grado in maturazione ma è prevista solo – sempre con differimento di 18 mesi – la corresponsione
dell’indennità economica equivalente al grado in corso di raggiungimento, riassorbibile in caso di eventuale promozione.
E’ stato infine allungato da 28 a 32 anni il periodo utile per il passaggio automatico al trattamento economico previsto per A3L4.

EX FESTIVITA’: non monetizzate fino a tutto il 2015 con obbligo di fruizione entro l’anno e
precedentemente alle ferie.

ORARIO DI SPORTELLO: estensione dell’orario di sportello dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 ed apertura delle filiali nella giornata di sabato. E’ previsto, collegato al capitolo “Occupazione e Produttività” ed al fine di occupare risorse liberate a seguito della razionalizzazione della rete commerciale, anche lo svolgimento di attività commerciale anche al di fuori della rete fisica (con semplice informativa alle OO.SS.).

FERIE: da effettuare entro l’anno di competenza; diversamente, l’Azienda adotterà tutte le misure più opportune atte a favorire il raggiungimento dell’obiettivo (!?).

MOBILITA’: notevole aumento dei limiti kilometrici oltre ai quali – in precedenza - era necessario il consenso del Lavoratore. Inoltre, nessuna garanzia se il trasferimento è conseguente a chiusura e/o cessazione totale o parziale di attività, ovvero significativa riduzione delle attività, ovvero chiusura/accorpamento di filiale.

MOBILITA’ TERRITORIALE: conferma dei demansionamenti (già previsti nell’accordo 29 Luglio 2011 non firmato da UNITA’ SINDACALE FALCRI SILCEA!) anche in deroga alle previsioni contenute nell’art 2103 C.C.

GIORNATE DI SOLIDARIETA’: riduzione della prestazione lavorativa per il triennio 2013/15 di 4 giornate per Aree Professionali e QD1 - QD2; 5 giornate per QD3 e QD4; 6 giornate per i Dirigenti con corrispondente riduzione trattamento economico (solo parzialmente coperto dal Fondo di Solidarietà per Aree Professionali e Quadri) e versamento della contribuzione figurativa. Discrezionalità aziendale nella loro pianificazione.

LAVORO STRAORDINARIO: autorizzato solo in casi eccezionali. Forte preoccupazione da parte di UNITA’ SINDACALE FALCRI SILCEA per l’applicazione pratica del principio che potrebbe tramutarsi – in assenza di chiare direttive aziendali, comprensive di sanzioni – in forzature a far prestare lavoro straordinario non retribuito.
INTRODUZIONE DELL’ORARIO MULTIPERIODALE: ovvero l’Azienda può chiedere al Lavoratore una prestazione che a secondo delle esigenze (maggior o minor lavoro) può andare da un massimo di 48 ore settimanali a un minimo di 25 ore.

BUONO PASTO: riconosciuto per un importo pari a € 5,16 solo al personale full time. Al personale part time verrà erogato solo se effettuerà l’intervallo meridiano (di 15 o 30 minuti) e con prestazione lavorativa significativa pari ad almeno 30 minuti dopo l’intervallo.

INDENNITA’ DI PENDOLARISMO: i primi 50 km (25 in andata e 25 per il ritorno) costituiscono franchigia per tutti e quindi non verranno liquidati.

PROVVIDENZE: Cancellate provvidenze per studio a favore dei figli dei lavoratori previste nei precedenti accordi. Permangono solo le previsioni del CCNL.

Ecco ora il dettaglio riportante le relative nostre osservazioni:
PERCORSI DI CARRIERA
Non si attiveranno più nuovi percorsi. Per chi è nel percorso al 31/12/2011 viene raggiunto solo il livello in corso di maturazione, dopo di che il percorso finirà anche se non sarà giunto al compimento… il tutto – però - posticipato di 18 mesi! Nessun avanzamento invece per chi sta maturando il passaggio alla categoria dei Quadri oppure si sta muovendo al suo interno. Per loro è prevista, sempre dopo ulteriori 18 mesi rispetto all’originaria scadenza, solo la corresponsione dell’indennità economica equivalente al grado in corso di maturazione, indennità che sarà per giunta riassorbibile in caso di eventuale successiva promozione. L’articolo prevede inoltre l’allungamento di 4 anni (da 28 a 32 anni) del periodo utile per far scattare l’automatismo che permette di ottenere il trattamento economico previsto per A3L4.
EX FESTIVITA’
Fino al 2015 chi non usufruirà delle festività soppresse non potrà monetizzarle. Tale concessione a beneficio dell’Azienda è stata sottoscritta dai “firmatutto” derogando alle previsioni del CCNL appena siglato.
ORARIO DI SPORTELLO
Estensione dell’orario di sportello dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 20 e apertura delle filiali nella giornata di sabato.
Per chi si sentisse confuso dalle continue giravolte, proviamo a riepilogare:
-      19/01/2012: i Sindacati che promuovono il nuovo contratto nazionale sono favorevoli, tra le altre “chicche”, a questa estensione dell’orario di sportello come riportato nello stesso CCNL.
-      2/07/2012: gli stessi Sindacati (con una inversione di 190°) sono all’epoca invece fermamente contrari all’estensione dell’orario di sportello secondo le modalità proposte da Intesa Sanpaolo. Anche su questo principio fu richiesto ai Lavoratori di scioperare!
-      19/10/2012: sempre “loro” sono tornati nuovamente ed inspiegabilmente favorevoli all’estensione dell’orario di sportello (e pensare che qualcuno di loro dice che quelli poco attendibili siamo noi…)!
Oltre al fatto di aver continuamente cambiato idea in così pochi mesi, ci sembra ancora più importante sottolineare come questi sindacati abbiano rinunciato a normare le modalità applicative di tale modifica, circostanza questa che riteniamo assolutamente grave e pericolosa.
FERIE
Le ferie vanno tutte fruite nell’anno di maturazione, altrimenti l’Azienda adotterà le misure ritenute più opportune per raggiungere tale finalità! Viene logico chiedersi quali saranno queste “misure opportune”. Forse – a dicembre - esporranno nelle filiali un cartello con scritto “CHIUSO PER FERIE. CI RIVEDIAMO L’ANNO PROSSIMO!”?
MOBILITA’
Sono stati notevolmente aumentati i limiti kilometrici che imponevano il consenso al trasferimento. È preoccupante l’interpretazione dell’ultimo comma che esclude la consensualità al trasferimento per tutti, anche in caso di guarentigie rivenienti dalla Legge 104, gravidanza, colleghe/i con figli di età inferiore ai 3 anni, qualora il trasferimento abbia luogo a seguito di cessazione totale/parziale di attività, chiusura/accorpamento di filiale, ovvero di non meglio specificata “significativa riduzione attività” (per far scattare tali previsioni, potrebbe forse bastare - per esempio - semplicemente una mera riduzione delle operazioni transazionali, del numero clienti, dei volumi?).
MOBILITA’ TERRITORIALE
Conferma dei demansionamenti (già previsti nell’accordo 29 Luglio 2011 non firmato da UNITA’
SINDACALE FALCRI SILCEA) anche in deroga all’Art. 2103 del C.C. in caso di cessazione totale/parziale di attività, chiusura/accorpamento di filiale, ovvero di non meglio specificata “significativa riduzione attività”, nel caso il Collega non accetti di essere trasferito oltre gli ambiti territoriali previsti dal CCNL. In alternativa, al fine di garantire l’adibizione a mansioni equivalenti, il Collega dovrà accettare di essere trasferito anche oltre i limiti di cui sopra.
GIORNATE DI SOLIDARIETA’
Mentre da un lato l’Azienda non perde occasione per mettere in luce la propria salute e stabilità
rassicurando i propri stakeholders esterni e distribuendo dividendi agli azionisti (a luglio al gruppo è stato assegnato da Euromoney il premio “Best Bank in Italy”!) dall’altro i sindacati “firmatutto” giustificano ogni sacrificio in funzione della crisi ed accettano di condividere e dipingere scenari apocalittici. L’accordo introduce di fatto, per la prima volta nella nostra Azienda, l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, precedente pericolosissimo! Ci chiediamo perché questi sindacati abbiano rinunciato durante la trattativa a far emergere le contraddizioni sul tavolo e a rappresentare le giuste ragioni dei Lavoratori! Non bastano Abi ed Azienda a chiedere “lacrime e sangue”?
LAVORO STRAORDINARIO E ORARIO MULTIPERIODALE
Lavoro straordinario consentito solo in caso di particolare urgenza e necessità. Autorizzato solo in casi eccezionali. Forte preoccupazione, da parte nostra, per l’applicazione pratica del principio che potrebbe tramutarsi – in assenza di chiare direttive aziendali, comprensive di sanzioni – in forzature a far prestare lavoro straordinario non retribuito.
Viene introdotto per la prima volta anche l’istituto dell’”orario multiperiodale”: l’Azienda può chiedere al Lavoratore una prestazione che a secondo delle esigenze (maggior o minor lavoro) potrà riguardare da un massimo di 48 ad un minimo di 25 ore settimanali.
BUONOPASTO
Viene ripristinato l’importo di € 5,16 riconosciuto al personale full time. Al personale part-time verrà invece erogato solo se effettuerà l’intervallo meridiano (di 15 o 30 minuti) e con prestazione lavorativa significativa pari ad almeno 30 minuti dopo l’intervallo.
INDENNITA’ DI PENDOLARISMO
Qui necessita traduzione: per i trasferimenti disposti dopo il 1 luglio 2012 (il testo qui sopra è stato modificato) che prevedono spostamenti superiori a km 25 (km 50 a/r) dalla residenza/domicilio viene aumentato il contributo per Km (vedi tabella) ma i primi 50 km A/R non sono più conteggiati e pertanto non pagati.
Ecco alcuni esempi pratici che aiutano a capire bene la portata del cambiamento:
-      Es indennità di pendolarismo di Collega che lavora a 50 km dalla residenza:
Ante accordo 19 Ottobre Km a/r 100x 0,46 x 18 giorni lavorati = € 828,00
Post accordo 19 Ottobre Km a/r [(25x 0,65) + (25x0,70)] x 18 giorni lavorati = € 607,50
DELTA IN MENO MINIMO MENSILE DI € 220,50
DELTA IN MENO MINIMO ANNUALE € 220,50X11= € 2.425,50
-      Es indennità di pendolarismo di Collega che lavora a 30 Km dalla residenza:
Ante accordo 19 Ottobre Km a/r 60 x 0,46 x 18 giorni lavorati = € 496,80
Post accordo 19 Ottobre Km a/r 10 x 0,65 x 18 giorni lavorati = € 117,00
DELTA IN MENO MINIMO MENSILE DI € 379,80
DELTA IN MENO MINIMO ANNUALE € 379,80X11= € 4.177,80
Riassumendo, per le tratte brevi – le più frequenti, l’accordo è significativamente in perdita. Il disagio è inferiore soltanto per percorrenze maggiori, che scontano però un tempo di viaggio superiore e non remunerato.
PROVVIDENZE
Cancellate le provvidenze per studio a favore dei figli dei Lavoratori previste nei precedenti accordi. Rimangono quelle indicate dal CCNL che presentano però importi sensibilmente minori. Spariscono di conseguenza:
- le provvidenze corrisposte in precedenza per asili nido e scuole materne pari ad € 120;
- le provvidenze per scuola primaria a fine ciclo studi pari ad € 150;
- le provvidenze per scuola media inferiore a fine ciclo studi pari ad € 150;
- le provvidenze per scuola media superiore a fine ciclo studi pari ad € 200;
- il premio di laurea pari ad € 150;
- il premio di laurea magistrale di € 350.
OCCUPAZIONE
Con l’accordo siglato il 19 ottobre scorso, viene sancito che ai circa 1.300 giovani apprendisti
continueranno ad essere applicate al termine del contratto le procedure/prassi sin qui in uso nel Gruppo in materia di conferma a tempo indeterminato. Non ci sembra una grande vittoria, ma il semplice e doveroso ripristino di una situazione di normalità. Tale dolorosa situazione di incertezza per tanti giovani apprenditi, speriamo ora felicemente risolta, è figlia della “leggerezza” e “superficialità” con la quale le altre OO.SS. non si premurarono di “blindarne” le assunzioni previste dall’accordo 8 luglio 2008.
Giova infatti rispolverare qui brevemente la storia che li riguarda e scoprire – adesso che i nodi sono arrivati al pettine - che i nostri dubbi e timori erano più che fondati.
Il 24 luglio 2008 il Segretario Responsabile di Falcri – spiegando ed analizzando tutte le ragioni della “non firma” di Falcri - profeticamente scriveva “Il personale assunto con contratto di apprendistato professionalizzante, a differenza di quanto previsto nel precedente accordo sull’esodo firmato nell’agosto del 2007, non verrà confermato in servizio anticipatamente ma – a discrezione dell’Azienda – alla scadenza quadriennale”. Rispondevano piccate le altre OO.SS. in data 12 novembre 2008: “siamo convinti, al contrario, di aver garantito nuove assunzioni per 1.800 unità … ecc!”.
Speriamo almeno che chi ha sbagliato impari dai propri errori, dato che – in un Paese dove a pagare sono sempre gli incolpevoli – è troppo chiedere che paghi personalmente e si faccia da parte. Speriamo ancor più che questi giovani possano capire, giudicando i fatti oggettivi con imparzialità, senza farsi suggestionare da facili slogan, chi li tutela veramente e che invece no! Risulta infine dolorosamente paradossale rilevare che - a fronte di tutto questa triste vicenda giocata sulla pelle dei “nostri ragazzi” - risultano superate e pertanto caducate ad ogni effetto le previste assunzioni dell’accordo 29/07/2011. Cioè, le altre OO.SS. hanno firmato per cancellare le 1.000 assunzioni che avevano pattuito un anno fa!
Sembra impossibile vero? Leggete sotto:
Ricordiamo cosa prevedeva in tema di assunzioni l’Accordo 29 luglio 2011:
- 250 assunzioni al raggiungimento di 4.000 uscite complessive, non prima del 1.1.2013, con
contratto di apprendistato (tenuto conto dei requisiti soggettivi), scegliendo tra gli ex tempi
determinati impiegati nell’ambito di Gruppo;
- ulteriori 250 assunzioni al superamento di 4.500 uscite;
- ulteriori 250 assunzioni a tempo parziale, non prima del 1.1.2014 al raggiungimento del limite massimo di 5.000 uscite;
- ulteriori 250 assunzioni a fronte di “Solidarietà generazionale espansiva”.
Quindi, in totale, 500 + 250 part time + 250 = 1.000 nuove assunzioni, ora SUPERATE! CADUCATE! CANCELLATE!
Le altre OO.SS. hanno messo “giovani apprendisti” contro “giovani a tempo determinato”, trasformando le legittime e sacrosante aspettative di tutti di un lavoro stabile e dignitoso, in merce di scambio.
Ci auguriamo che l’Azienda almeno mantenga l’impegno a stabilizzare gli apprendisti e non lo rimetta in discussione tra poco, in occasione della definizione di futuri accordi con nuovi e pesanti sacrifici per i Lavoratori!

Lasciamo alle Lavoratrici ed ai Lavoratori ogni conseguente valutazione e a DIRCREDITO, FABI, FIBA, FISAC, SINFUB, UGL e UILCA diciamo “non tutelateci più, grazie, meglio nessuna tutela che questa!”.