lunedì 31 marzo 2014

"L'ultimo passo"

Sarò un inguaribile romantico, ma salutare oggi il nostro “ufficio del personale”, il nostro inteso come ufficio a Firenze, mi ha fatto un certo effetto. Addirittura mi è sembrato uno strappo idealmente più forte che quello del 31 dicembre scorso con la fusione giuridica in Mediocredito.
Forse a fine anno erano ancora troppe le questioni in ballo, i licenziamenti, le ristrutturazioni, i traslochi, ecc., che ancora non si percepiva, o si percepiva meno, la fine della nostra vecchia azienda Centro Leasing.
Oggi invece è tangibile la fine di un’epoca; con tutti i ringraziamenti del caso, salutiamo l’amico, ma anche l’ultimo segno di vitalità e autonomia di un’azienda che da oggi non esiste più.
Manca solo “l’ultimo passo”; il trasloco finale che, voci sempre più attendibili, danno sempre più imminente e a Novoli, con tutti i suoi pro e contro.
E allora ciao Alessio, grazie per tutta l’assistenza e vicinanza che ci hai dato e a presto a rivedersi da quelle parti a nord di Firenze in dirimpetto al Tribunale!

venerdì 28 marzo 2014

Raggiunto l’accordo conclusivo riguardo la procedura ex L. 223/91 per Mediocredito Italiano e Mediofactoring - APPROFONDIMENTO

Ieri, 27 marzo, sono stati sottoscritti gli accordi necessari alla chiusura delle procedure di licenziamento collettivo in Mediocredito Italiano e Mediofactoring.

Per ricapitolare, l'intesa raggiunta in febbraio si sviluppava su due accordi; uno a livello di singole aziende (Mediocredito - Mediofactoring) sottoscritto appunto il 28 febbraio, e un accordo di Gruppo raggiunto e sottoscritto ieri.
Gli esuberi non riassorbiti nelle uscite previste dagli accordi aziendali (adesioni volontarie al Fondo di Solidarietà, accoglimento delle richieste di trasferimento, riconversioni nella nuova attività della Finanza d’Impresa) sarebbero stati quindi gestiti attraverso il secondo livello d’accordo sulla base dell’uscita degli AGO (ossia tra coloro che maturano i requisiti INPS) a livello di Gruppo sino a concorrenza delle uscite previste dal piano di ristrutturazione di Mediocredito e Mediofactoring.

L’intesa raggiunta ieri prevede l’uscita, su base volontaria, di coloro che maturano i requisiti pensionistici entro il 31 dicembre 2015 presentando, entro il 5 maggio, apposita richiesta di risoluzione del rapporto di lavoro e con il riconoscimento di un premio di tempestività del 75% della Retribuzione Annua Lorda. L’uscita avverrà a far data dal 1° settembre 2014 o comunque dal mese successivo alla maturazione del requisito pensionistico. Qualora non dovessero essere raggiunte le adesioni necessarie all’assorbimento di tutti gli esuberi residui dell’accordo di primo livello, saranno attivati ulteriori pensionamenti obbligatori a livello di Gruppo.

La medesima impostazione prevista nei presenti accordi sarà mantenuta anche per gli ulteriori esuberi che, verosimilmente, interesseranno le nostre aziende nel prossimo futuro.

L'azienda quindi dopo aver ritirato, su richiesta dei sindacati, le pesanti deroghe inserite nelle precedenti proposte di accordo, valutate immediatamente da Unità Sindacale FALCRI-SILCEA peggiorative e quindi inaccettabili, ha permesso il raggiungimento di un’intesa valutabile, nel sul insieme, assolutamente positiva per la tutela dei lavoratori delle nostre aziende.

 
28/03/2014                                                                      La segreteria

giovedì 27 marzo 2014

Raggiunto accordo conclusivo riguardo la procedura ed L. 223 per Mediocredito e Mediofactoring

In data odierna è stato raggiunto l'accordo di cui al titolo del post.
L'azienda ha ritirato, su nostra richiesta, le pesanti deroghe inserite nelle precedenti proposte valutate, da subito da UNISIN , peggiorativo e quindi inaccettabili.
La medesima impostazione prevista nei presenti accordi, sarà mantenuta anche per gli ulteriori esuberi che, verosimilmente, interesseranno le nostre aziende nel prossimo futuro.
Nel valutare , nel sul insieme, gli accordi sottoscritti possiamo riconoscere un risultato positivo per la tutela dei lavoratori delle nostre aziende.
Già domani mattina provvederemo alle necessarie specifiche e approfondimenti e alla loro pubblicazione.

martedì 25 marzo 2014

Acqua e Sale!

“Ma io sono con te ogni giorno, Perché di te ho bisogno, Non voglio di più!
Acqua e sale,
Mi fai bere, con un colpo mi trattieni il bicchiere.
Ma fai male,
Puoi godere, se mi vedi in un angolo ore ed ore.
Ore piene
Come un lago, che se piove un po' di meno è uno stagno
Vorrei dire...
Non conviene...
Sono io a pagare amore tutte le pene”
                                                                                                              (Mina – Celentano)

In queste ore sono ufficialmente iniziate le operazioni di trasferimento dei colleghi che ne hanno fatta richiesta in applicazione degli accordi siglati in merito alle procedure di licenziamento collettivo in Mediocredito italiano e Mediofactoring.

Unità Sindacale FALCRI – SILCEA non può che esprimere soddisfazione per il sostanziale rispetto delle tempistiche e modalità previste e per l’importante opportunità offerta ai colleghi desiderosi di intraprendere una nuova esperienza lavorativa all’interno del Gruppo.

D’altra parte non si può non esprimere anche una certa preoccupazione per i colleghi invece destinati a rimanere nella nostra azienda. Come già espresso in precedenti post, si moltiplicano le denuncia da parte di interi settori dell’azienda per l’enorme mole di lavoro addossato sui colleghi. I sistemi informatici che non aiutano e la generale disorganizzazione, oltre a chi vorrebbe pressare per aumentare la produttività, lasciano il Polo Firenze in una condizione di totale incapacità produttiva. IL CAOS si è già detto!

Mancanze strutturali che a breve potrebbero essere aggravate dall’uscita dei colleghi che rischiano di  rendere l’ambiente di lavoro difficile e quasi ingestibile se non grazie all’impegno quotidiano di tutti i colleghi che, nonostante le evidenti difficoltà sopra riportate, continuano nel loro costante lavoro quotidiano.

Unità Sindacale FALCRI – SILCEA continua la propria denuncia di tale condizione, e ora la preoccupazione legata all’ulteriore diminuzione di forza lavoro, nella speranza che la Direzione Aziendale intraprenda le opportune azioni organizzative tendenti a riportare le condizioni lavorative ad una situazione gestibile.

Tutto in attesa delle prossime ristrutturazioni già presentate dalla capo Gruppo e su cui continueremo la nostra opera di vigilanza e verifica affinché i lavoratori siano messi nella condizione di svolgere al meglio i propri compiti in un ambiante di lavoro sano e realmente produttivo.


25/03/2014                                                                        La segreteria

Uno sguardo al Gruppo: Banca Monte Parma news

Unità Sindacale FALCRI – SILCEA ribadisce la necessità di avviare un ampia mobilitazione fra tutti i lavoratori del Gruppo ISP e il coinvolgimento di istituzioni, politica (locale e nazionale) e dell’opinione pubblica tutta, come sperimentato in occasione della vertenza Mediocredito Italiano e Mediofactoring e che così importante è stata nella risoluzione delle relative vertenze.

giovedì 20 marzo 2014

“A LASCIA PODERE”

Così si usava dire nella campagna toscana terminata la compravendita di appezzamento di terreno.
Il compratore prendeva tutto così com’era: coltivato o non coltivato, con l’erbaccia o con l’erba buona, arato o non arato, da dissodare o già morbido. Ovviamente, il più delle volte, “a lascia podere”, portava in se il fatto che il vecchio proprietario vendeva il campo così com’era: cioè ABBANDONATO!

“A lascia podere” è un po’ come ci sentiamo oggi noi di Mediocredito Italiano – Polo Firenze. Abbandonati ad un destino sconosciuto e sicuramente incerto.

Si moltiplicano le denuncia da parte di interi settori dell’azienda per l’enorme mole di lavoro addossato sui colleghi, tanti uffici da non poter farne neanche un elenco. I sistemi informatici che non aiutano e la generale disorganizzazione, oltre a chi vorrebbe pressare per aumentare la produttività, lasciano il Polo Firenze in una condizione di totale incapacità produttiva.

IL CAOS!

Tutto questo rischia di vanificare quanto di buono è stato raggiunto con i recenti accordi, condivisi con l’azienda, in merito alle procedure di licenziamento collettivo e rende l’ambiente di lavoro difficile e quasi ingestibile se non grazie all’impegno quotidiano di tutti i colleghi che, nonostante le evidenti difficoltà sopra riportate, continuano nel loro costante lavoro quotidiano.

Unità Sindacale FALCRI – SILCEA denuncia tale condizione vissuta dai colleghi fiorentini nella speranza che la Direzione Aziendale intraprenda le opportune azioni organizzative tendenti a riportare le condizioni lavorative ad una posizione, se non di normalità e piena produttività, quanto meno ad una situazione gestibile.

Tutto in attesa delle prossime ristrutturazioni già presentate dalla capo Gruppo e su cui continueremo la nostra opera di vigilanza e verifica affinché i lavoratori siano messi nella condizione di svolgere al meglio i propri compiti in un ambiante di lavoro sano e realmente produttivo.


20/03/2014                                                                                       La segreteria

PROCEDURE DI LICENZIAMENTO IN MEDIOCREDITO ITALIANO E MEDIOFACTORING! TRATTATIVA A LIVELLO DI GRUPPO: NULLA DI FATTO!!!

Il giorno 19 marzo 2014 si è tenuto il primo incontro fra l’Azienda e la Delegazione Sindacale Trattante UNISIN Falcri Silcea per la definizione del secondo livello di accordo, quello di Gruppo, relativo alla pre-chiusura della procedura di licenziamento collettivo per Mediocredito e Mediofactoring.

Durante il primo incontro l'azienda si è limitata a fornire i dati sulle uscite da pensionamento che su base volontaria si sono attestate su un numero pari a 4 rispetto ai 56 possibili interessati.
Su questa base di partenza Intesa ha presentato una bozza di accordo contenente inspiegabili e pesanti deroghe alla normativa nazionale e di legge per quanto riguarda i termini di preavviso e termini sulla risoluzione del rapporto di lavoro degli interessati che hanno impedito, di fatto, la chiusura dell’accordo come era inizialmente previsto.

Le parti si sono quindi lasciate SENZA ACCORDO, rinviando la trattazione della questione al prossimo 27 marzo giorno previsto per la chiusura della procedura a livello aziendale e in occasione del quale saranno presenti anche gli organismi aziendali (RSA aziendali di Mediocredito Italiano e Mediofactoring).

Per quanto riguarda i numeri relativi alle domande di trasferimento l'Azienda ha comunicato che sono pervenute alcune rinunce a precedenti domande e questo ha rallentato le operazioni di valutazione delle stesse. Questo aspetto dell’accordo non è stato quindi ulteriormente trattato nell'ambito dei presenti incontri di Gruppo, ed è stato anch’esso rinviato successivamente.

Vi terremo aggiornati.
 

20/03/2014                                                             La segreteria

mercoledì 19 marzo 2014

Procedura di licenziamento collettivo - aggiornamento

Si è tenuto oggi il primo incontro per la definizione del secondo livello di accordo, quello di Gruppo, relativo alla procedura di licenziamento collettivo per Mediocredito e Mediofactoring.
L'incontro non ancora portato alla firma di alcun accordo ed è per questo stato aggiornato a domani mattina. Per il momento l'azienda si è limitata a fornire i dati di nuove partecipazioni al Fondo Pensione sottolineando la scarsissima adesione che si è attestata su numeri di circa 4 adesioni su 56 possibili. Su questa base di partenza l'azienda ha presentato una bozza di accordo su cui permangono però ancora alcune perplessità espresse dalle rappresentanze sindacali.
Per quanto riguarda i numeri relativi alle domande di trasferimento, l'azienda ha comunicato che sono pervenute alcune rinuncie a precedenti domande e questo ha rallentato le operazioni di valutazione delle stesse. Probabilmente questo aspetto non verrà ulteriormente trattato nell'ambito dei presenti accordi di Gruppo, ma verrà rinviato al prossimo incontro di ratifica degli accordi con chiusura ufficiale della procedura ex Legge 223, previsto per il 26 marzo prossimo se non, addirittura, nel corso del primo incontro di verifica previsto per il 30 giugno.
Quindi si prevedono tempi ancora lunghi per la conclusioni della riorganizzazione della nostra azienda che si andrà ad accavallare con la ormai prossima fusione fra Mediocredito e Mediofactoring.
Vi terremo come sempre aggiornati.

martedì 18 marzo 2014

Procedura di licenziamento colletivo - domani l'incontro per l'accordo di Gruppo.

Domani mattina la Delegazione Trattante di Gruppo è stata convocata dalla Capogruppo per l’incontro attinente al secondo livello relativo alle procedure di licenziamento collettivo in Mediocredito e Mediofactoring.
Giusto per ricordare sinteticamente i termini dell’accordo, vi ricordo che l’impianto predisposto si fonda su un doppio livello di accordi; il primo di carattere aziendale (verifica e accoglimento delle domande per gli aventi diritto all’accesso al Fondo esuberi + verifica delle domande di trasferimento + verifica domande di part-time), il secondo di Gruppo con la verifica ed accettazione dei pensionabili AGO. Se il primo accordo non risultasse sufficiente ad assorbire tutti gli esuberi dichiarati, si passa al secondo accordo.
Quindi domani avremo, finalmente, chiarezza sui numeri dell’operazione; quanti hanno chiesto il trasferimento o hanno aderito al Fondo esuberi e quanti esuberi residui dovranno essere assorbiti da parte del Gruppo.
Come nostro diretto referente avremo a Milano Massimiliano Lanzini quale componente della Delegazione Trattante con cui mi terrò in stretto contatto e che ci darà costanti aggiornamenti sui risultati dell’incontro.
A presto

martedì 11 marzo 2014

Si può sperare in un mondo migliore!

Porsche, orario di lavoro ridotto a parità di salario


STOCCARDA – La Porsche ha ridotto l’orario di lavoro, a parità di salario, di un’ora a settimana per 3.500 dei suoi operai. Nella storica fabbrica di Zuffenhausen i turni durano 34 ore a settimana e non più 35.
La decisione è stata presa grazie al fortissimo aumento della produttività che ha consentito alla Porsche negli ultimi anni di inanellare ottimi risultati.
Tra il 2010 e il 2013, come racconta il Messaggero, i dipendenti della società sono cresciuti del 48% passando da 12.700 a 18.900 unità mentre le autovetture sfornate sono salite da quota 95 mila a ben 162 mila con un aumento del 71%.
Il forte aumento della produttività (e dei profitti) ha consentito alla Porsche e al sindacato unico Ig Metal di firmare un accordo. L’accordo fissa regole di flessibilità particolarmente favorevoli al personale che viene quasi coccolato.
Ad esempio si stabilisce che i coniugi possono ”scambiarsi” permessi o ferie in modo da poter affrontare particolari esigenze familiari. In compenso il sindacato si impegna a fare la sua parte per mantenere il livello di profitto dell’azienda oltre il 15% del fatturato.

Si può sperare in un mondo migliore?

http://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/quando-c-era-berlinguer-la-clip-in-anteprima/158359/156852

venerdì 7 marzo 2014

3 punti a Mediocredito e un pareggio con qualificazione per Mediofactoring ma… mai abbassare la guardia!

Con i “se” ed i “ma” che abbiamo già espresso nei precedenti comunicati, possiamo dire che, quelli siglati il 28 febbraio scorso, sono accordi buoni che riescono a tutelare adeguatamente tutti i dipendenti di Mediocredito Italiano e Mediofactoring. Unità Sindacale FALCRI – SILCEA (RSA, Segreterie Territoriali, Delegazione Trattante di Gruppo) pensa che il proprio contributo in questi mesi di trattativa sia stato importante e fattivo.
Affermare poi se sia stato maggiormente premiante la scelta per un calcio Champagne o il Catenaccio, chiedere da subito un accordo stile Banca BIIS o pretendere un accordo migliore (come è avvenuto), se sia stato più utile colloquiare con i vertici dell’Ente Cassa e della Cassa di Risparmio di Firenze piuttosto che con le istituzioni locali, se valga più l’articolo apparso su La Nazione che sul piccolo quotidiano locale, è impossibile da dirsi.
La questione  è forse da affrontare in modo diverso e contrario, domandandosi:
“Cosa sarebbe successo se non avessimo fatto tutto quello che abbiamo fatto!”
Unità Sindacale FALCRI – SILCEA si è impegnata a tutto campo, dal portiere al centravanti, interessando sia il mondo politico, che istituzionale, che aziendale, nonché tutti i media raggiungibili e lunga è la lista delle persone da ringraziare che ci hanno ascoltato e sostenuto a vario titolo. Un lungo cammino ed impegno che è iniziato nel lontano dicembre 2012 con l’interessamento del Presidente Morbidelli alla nostra situazione e che si è poi andato via, via, intensificandosi fino ad i giorni più recenti.

28/12/2012 – Lettera Aperta al Presidente CR Firenze – Dott. Morbidelli
30/10/2013 - Pubblicazione articolo su “La Nazione “
10/11/2013 - Pubblicazione articolo su “Repubblica “
20/11/2013 – Incontro Dott. Maracchi (Presidente Ente Cassa CR Firenze)
02/12/2013 – Incontro Massimo Pieri (Gruppo Consiliare Comune di Firenze “Noi con Matteo Renzi”)
10/12/2013 - Pubblicazione articolo su “La Nazione“
13/12/2013 - Pubblicazione articolo su “La Nazione “
13/12/2013 – Incontro Stefania Collesei (Presidente della Commissione Lavoro del Comune di Firenze) e Michele Pierguidi (Consigliere Comunale PD)
13/12/2013 – Pubblicazione articolo su “ilsitodifirenze.it “(quotidiano on line)
15/12/2013 – Incontro Marco Manneschi (Presidente Commissione Affari Istituzionali Regione Toscana) e Roberto Rizzo (Responsabile regionale sulle politiche del Lavoro per IDV)
16/12/2013 – Discussione sulla Domanda di Attualità al Comune di Firenze presentata dal Gruppo Consiliare PD
17/12/2013 – Discussione sull’interrogazione all’Assessore al Lavoro della Regione Toscana presentata dal Gruppo Consiliare IDV
18/12/2013 – Incontro Andrea Barducci (Presidente della Provincia di Firenze) (un grazie particolare a Stefania Palli - Responsabile vertenze del lavoro per le aziende della Provincia di Firenze)
18/12/2013 – Incontro Sara Biagiotti (Assessore alle Politiche del lavoro del Comune di Firenze)
19/12/2013 – Richiesta di attivazione dell’Unità di Crisi presso la Regione Toscana
09/01/2014 – Incontro Gianfranco Simoncini (Assessore alle Politiche del Lavoro Regione Toscana)
10/01/2014 – Comunicato Stampa Regione Toscana

Il risultato, sotto gli è occhi di tutti, è del sostanziale abbandono da parte dell’azienda di ogni pretesa di licenziamento, demansionamento e riduzione sostanziale dei diritti dei lavoratori che ci fa uscire sicuramente a testa alta dal campo di gioco.
Quindi ancora grazie a tutti, ma soprattutto grazie ai colleghi che hanno creduto nel nostro impegno e che ci hanno sostenuto in ogni modo e, siamo sicuri, continueranno a sostenerci apertamente per le future sfide che ci attenderanno.

Firenze, 07/03/2014                                                   La Segreteria