venerdì 27 settembre 2013

La speranza è l'ultiama a morire.

Non ci volevo credere ma, anche in mezzo alla tempesta che fa sbattere sugli scogli questa barca, un briciolo di speranza si può trovare. Ma partiamo dalle premesse.
Senza perderci intorno alle cose gravissime che stanno accadendo a livello Nazionale con la disdetta del CCNL, le voci sul siluramento dell’attuale CEO di Intesa, le voci sulla chiusura del fondo esuberi, le ennesime ristrutturazioni delle società prodotto, la riforma dell’assicurazione sanitaria di Gruppo (non sottoscritta da FALCRI, come al solito unico sindacato – ndr.), la fusione di tutti i Fondo Pensione, mi sono chiesto cosa potrà avvenire quando arriveremo (?!?) realmente alla FUSIONE.
E, per deformazione professionale, mi sono chiesto cosa succederà ad un dipendente di CENTRO LEASING.
Ecco la risposta che mi sono dato: semplicemente non esisterà più!
No esisterà più perché nessuno lo rappresenterà più. Firenze non sarà più depositaria di alcuna funzione operativa, ma solo di aree di supporto a funzioni che avranno il loro centro decisionale altrove (Milano, Torino, ecc.). Rimarranno solo “operativi” mischiati nei 100.000 dipendenti del Gruppo; tutti uguali, nessuna particolarità. Neanche i sindacati, senti da che pulpito giunge la predica, potranno aiutarci perché…, ma pensateci bene; chi sarà presente agli incontri a Milano fra l’azienda e le rappresentanze di Gruppo? Con tutta la professionalità e fiducia che si possa riporre nei nostri rappresentanti delle delegazioni trattanti, ma cosa ne possono sapere loro della nostra storia. Senza contare che le delegazioni trattanti devono svolgere una funzione parzialmente diversa a quella che servirebbe a noi in questo momento perché necessariamente devono tendere a rendere sempre più omogeneo il rapporto fra tutti i lavoratori del Gruppo in tutto il paese e non a rendere “protagoniste” le realtà locali.
In un quadro così desolante ecco però che rinasce la speranza e questa speranza è nelle nostre mani.
Centro leasing non ha come Leasint, una RSA della FALCRI, in medio credito non so. Ecco che allora se riuscissimo a crearla noi in Centro Leasing, finché Centro Leasing ancora esiste, potremmo mettere uno zampino in quegli incontri. Magari come semplici spettatori, ma almeno ci potremo essere. Potremo far presenti le nostre peculiarità e potremo chiedere che sia riservato a Firenze il ruolo che si merita.

Probabilmente è solo una speranza, ma non ce la possiamo far scappare. FALCRI Centro Leasing ha ancora solo 5 iscritti e ne mancano 3 per creare la RSA. Perché non darci la speranza!

lunedì 23 settembre 2013

Un importante aggiornamento sul nostro futuro prossimo.

Tratto da una comunicazione fra Centro leasing ed i colleghi del Direttivo Provinciale FALCRI Firenze.

Ciao Marco,
in previsione di domani ( segreteria provinciale - ndr.) e se qualcuno volesse sapere le news di Centro Leasing, ieri si è tenuta una riunione del responsabile crediti aperta a tutto il personale per fare alcuni chiarimenti.

-          Il 14 luglio 2013 Leasint ha inviato la richiesta a Bankitalia per la fusione con Centro leasing e Neos Leasing
-          Il 18 luglio 2013 Mediocredito ha inviato la richiesta di fusione con Leasint
-          Il 02 settembre Bankitalia ha sospeso la procedura di fusione chiedendo chiarimenti riguardo le fusioni. In particolare ha richiesto che siano riunificate le precedenti richieste e corredate da un unico piano industriale che dimostri fattibilità e possibili sviluppi relativi.
-          Il 02 settembre 2013 sono stati sospesi in Leasint, Centro Leasing e Neos, tutti i cantieri di lavoro finalizzati alla fusione. La fusione prevista per il 01 dicembre con effetto retroattivo al 01 gennaio, viene rimandata a data da destinarsi. Le tre società presenteranno anche quest’anno i bilanci separati.
-          Il 22 ottobre 2013,  se Mediocredito sarà in grado entro pochi giorni, di presentare un piano industriale credibile, Bankitalia autorizzerà la nuova procedura di fusione in Mediocredito.
-          Il 01 gennaio 2014 avverrà la fusione solamente giuridica in Mediocredito. Si avvierà l’omologazione di procedure fra Leasint, Centro Leasing e Neos. Sarà acquisita da Mediocredito il controllo di Agriventure.
-          Il 01 gennaio 2015 inizierà la fusione di strutture e processi del leasing in Mediocredito. Avverrà la fsione giuridica con Agriventure.

Si è espressamente escluso Centro Factoring e Medio Factoring da tali processi, quindi è presumibile che la loro fusione proceda per una linea parallela con tempi addirittura più rapidi di quanto ad oggi prevedibile, vista la sospensione, per Centro Leasing.

A voi l’ardua sentenza.

Fondo Sanitario di Gruppo il NO della FALCRI!

A breve, posterò i perchè del diniego. per il momento a Voi il comunicato della Direzione.



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martedì 17 settembre 2013

Solidarietà Difensiva

Il 2 luglio scorso è stato sottoscritto un accordo che ha individuato alcune soluzioni per ridurre il costo del lavoro, mantenendo il concetto della VOLONTARIETA' per TUTTE le iniziative che qui sotto riassumiamo :
1. Aumento del perimetro di chi può aderire all'esodo (scadenza adesione 16 settembre 2013);
2. Maggiore disponibilità a concedere il Part Time;
3. Introduzione di 2 settimane di sospensione attività, utili per chi ha esigenze particolari;
Per quanto riguarda le due settimane di sospensione attività lavorativa (PUNTO 3), ricordiamo che si tratta di una "novità" prevista del “Fondo Esuberi” che rientra in quella che in gergo chiamiamo “la Cassa Integrazione dei Bancari”.
Viene remunerata, dunque, circa al 60% dello stipendio, con versamento al 100% dei contributi.
Qualora, con le misure sopra riportate (1 e 2), non si raggiungano gli obiettivi economici previsti fissati nel precedente accordo (11 aprile), l'Azienda accoglierà "in forma volontaria" fra tutti i
Lavoratori che ne faranno richiesta, domande (da presentare entro il 30 settembre) per usufruire di giornate di solidarietà difensiva, fino ad un massimo di 10 giorni, utilizzabili in frazione di 5, entro settembre 2014.
La procedura per aderire è on-line nell'intranet di Intesasanpaolo.

COMMENTO
Negli ultimi giorni ho spesso ascoltato i colleghi parlare di “ferie aggiuntive”, “occasione”, “possibilità”. E’ bene quindi, a mio parere, fare chiarezza sul concetto di solidarietà difensiva. L’istituto a cui ci si riferisce con quegli con epiteti roboanti, non sono FERIE! Si tratta di una forma di intervento che in vari altri CCNL viene chiamata Cassa Integrazione. Certo su base volontaria, il che ne fa uno strumento decisamente utilizzabile, anzi addirittura auspicabile in alcuni casi, pensiamo alle colleghe in dolce attesa e che hanno accesso a 10 giorni in più, pagati al 60%, per accudire i loro piccoli (e ciò vale ovviamente anche per il babbo). Ma attenzione!
Si tratta pur sempre di un intervento che ha dei risvolti. Incide sul Fondo di Solidarietà che sarebbe dovuto servire anche per le nuove assunzioni e altri interventi “strutturali”. Non sono regalati, ma semplicemente spalmati in parte all’azienda ed in parte ai lavoratori che ne sopportano quindi il peso.
Insomma, usiamo la Solidarietà Difensiva, ma usiamola con criterio.

La Disdetta


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mercoledì 11 settembre 2013

Ma cosa bolle in pentola?

Eravamo appena riusciti ad abituarci all'idea della fusione con Leasint, o meglio a quel girigogolo di fusioni e cessioni di rami d'azienda che è stato previsto (a beneficio dei più distratti - NEOS Leasing che si fonde in Centro Leasing; Centro Leasing che si fonde con la Holding del Gruppo Intesasanpaolo; la società del Gruppo che cede il ramo d'azienda del leasing a Leasint), che già sembrano sbaragliarsi le carte in tavola.
E a sparecchiare il banchetto pare essere stata proprio la Capo Gruppo che, incontrando le rappresentanze sindacali a fine luglio e facendo con loro il punto della situazione, sono arrivati, tra le altre, a riassumere le prossime mosse di razionalizzazione. Si sono ricordate le delibere che hanno previsto la fusione delle aziende del settore leasing, di quelle del settore factoring (i cugini di Centro Factoring assieme a Mediofactoring) e si è citato il progetto, ancora non deliberato, per una futura fusione di Leasint con Mediocredito e sottolineate le relative procedure sindacali previste dalla legge. Ma ecco che viene calato l'asso; "nel caso in cui si dovesse decidere di procedere entro dicembre al progetto di fusione Leasint - Mediocredito, verrebbero sospese le precedenti procedure sindacali e sostituite da una nuova" (citazione dal volantino di agosto della UIL).
E, continuando nella metafora del gioco di carte, ecco il carico che viene calato: non appena rientrati dalle ferie che voce si sparge nelle nostre aziende del Leasing? Che la procedura di fusione fra NEOS, Centro Leasing e Leasint è stata sospesa!!!
C'è chi dice che la sospensione è seguita ad una RICHIESTA di chiarimenti da parte della Banca d'Italia; c'è chi dice che Bankitalia ha IMPOSTO un blocco ad una procedura di pluri-fusioni non troppo chiara; c'è chi dice che Banca d'Italia non c'entra niente e che è la Capo Gruppo ad aver voluto anticipare la politica di semplificazione da mesi sbandierata.
Difficile sapere, nella ahimè cronica assenza di informazioni ufficiali, dove sta la verità. Certo è che tante, se non tutte, le certezze acquisite nei mesi scorsi si vanno sbiadendo.
State sicuri che con questo progetto di fusione non ci saranno esuberi. Non presentate domande di trasferimento perché tanto con questo progetto di fusione tutti servite dove siete. Perché preoccuparsi degli spostamenti territoriali se in questo progetto di fusione c'è posto per tutti!
Appunto con quel progetto di fusione, e se il progetto cambia?
Ci dobbiamo iniziare a preoccupare? È bene iniziare a mettersi in sicuro presentando domande di trasferimento?
Per non parlare poi dei risvolti pratici di un cambiamento come quello che si paventa in questo post. Abbiamo lavorato, sudato e sputato sangue negli ultimi due anni per avvicinarsi il più possibile al modello di lavoro di Leasint per poi dover iniziare tutto da capo col sistema di lavoro di Mediocredito.
Ma qualcuno ai piani alti si rende conto di cosa vuol dire nel lavoro pratico e materiale di ogni giorno, una fusione?
Evidentemente quelle presenti su questo post sono mere congetture e tutti confidiamo che il domani non ci aspetti con questi scenari.
Certo non si può non sottolineare e stigmatizzare il costante clima di incertezza con cui i lavoratori di Centro Leasing convivono ormai da molti, troppi anni, e che oggi coinvolge anche o colleghi di NEOS e Leasint.
Buona notte.