In data 3 ottobre 2014, alle 14,30
per il secondo tavolo di trattativa di cui fa parte Unità Sindacale FALCRI
SILCEA, si è tenuto l’incontro “semestrale” fra le Organizzazioni Sindacali ed
i Rappresentanti Aziendali e di Gruppo.
E’ stato un incontro assolutamente
particolare e diverso dalle normali semestrali in cui l’azienda, di solito, si
limita a fornire i dati sull’occupazione, e le rappresentanze sindacali
prospettano i problemi relativi ai carichi di lavoro, gli organici e le condizioni
igienico ambientali. La particolarità è dettata dal peculiare momento storico
che sta vivendo la nostra azienda. Finita, infatti, la prima fase della fusione
giuridica delle varie anime che oggi costituiscono Mediocredito Italiano, siamo
passati alla fase dell’”integrazione” dominata da fattori endogeni legati alla
necessità di creare sinergie ed economie di scala (chiusura di uffici e servizi
doppi) e fenomeni esogeni, legati alla più ampia riforma della Banca dei
Territori recentemente presentata dal CEO Messina. Il risultato è un’azienda in
totale e continuo movimento di cui, in questo momento, è impossibile scattare
una fotografia precisa.
Questi gli argomenti nel concreto
affrontati.
-
Riorganizzazione degli uffici: l’azienda ha confermato l’avvio del
processo di riorganizzazione di vari uffici (creazione del nuovo ufficio del
Credito Proattivo, accentramento di alcuni servizi o sul Polo di Firenze o su
Milano o su Bologna). Peraltro l’azienda ha sottolineato che, avendo spostato
alcune specifiche attività su Bologna ha determinato l’abbandono del progetto
di chiusura di quel punto operativo. Unità Sindacale FALCRI SILCEA, preso atto
dell’informativa, si auspica che in tali attività di riorganizzazione si
mantengano alti i livelli di attenzione in materia di carichi di lavoro e
organici così che siano risolte tutte le situazioni di stress gravanti oggi sui
colleghi.
-
Riorganizzazione del settore commerciale: questo, dominato dal più
ampio processo di riorganizzazione della Banca dei Territori, ha già visto
l’abbandono o almeno la profonda modifica, del progetto degli 80 advisors di
MCI. A questo si sostituisce un modello di attività disegnato sulla figura
dello “Specialista di Impresa” presente nelle filiali impresa della Banca dei
Territori. Sussisteranno per il momento, due canali di vendita, uno per il
Factoring ed uno per Leasing e Medio-Lungo Termine, e quindi saranno due gli
specialisti di MCI che andranno a svolgere la propria attività nelle filiali
imprese. L’azienda
ha confermato una totale attenzione affinché non ci siano ricadute negative per
i colleghi che saranno destinatari dei prossimi spostamenti di sede di lavoro.
Unità Sindacale FALCRI SILCEA auspica inoltre una particolare attenzione sulla
garanzia di tutte le condizioni di lavoro per i colleghi commerciali in
particolare sulla formazione che deve andare al di là della formazione
incrociata fra colleghi ex leasing e colleghi ex Mediocredito, già adesso
sperimentata.
-
Crediti deteriorati e sofferenze: conferme da parte dell’azienda
giungono in merito alle voci che vedono un prossimo profondo intervento di
ristrutturazione del settore crediti. Tale settore dovrebbe essere affidato ad
una nuova società del Gruppo fuori dal perimetro di Mediocredito Italiano. L’azienda
conferma che si tratta ancora di un progetto in via di analisi e definizione
per il quale non esistono elementi di certezza. Restano quindi confermati i
dubbi espressi da questa organizzazione sindacale nelle precedenti circolari
pubblicate sull’argomento.
-
Banca Ore e Ferie: l’azienda conferma l’invito a tutti i
lavoratori al rispetto degli accordi sottoscritti in occasione delle due
procedure di Licenziamento Collettivo dei mesi scorsi in merito alla fruizione
entro il 2014 di tutte le ferie e banca ore con scadenza dicembre 2013. In
merito a tale argomento Unità Sindacale FALCRI SILCEA ha protestato in merito a
due aspetti della questione. Innanzitutto il fondamentale problema della
mancanza di univocità di richieste da parte dell’azienda. Da una parte, proprio
per attendere a questa difficile fase di ristrutturazione aziendale, si chiede
ai lavoratori il massimo sforzo e la massima presenza in azienda, per poi
chiedere la fruizione di ferie e permessi. “Dove sta la verità: dobbiamo stare
a lavoro di più per accompagnare l’importante fase di lavoro o è primario
consumare ferie e permessi?” Inoltre, mentre per alcuni uffici e ambiti
territoriali l’azienda ha, secondo gli accordi sottoscritti, verificato e
pressato per mezzo dei responsabili di settore la corretta fruizione delle
ferie, in altri uffici e territori, il controllo si è dimostrato molto più
blando, determinando un’inaccettabile disparità di trattamento.
-
Trasferimenti: premesso che il paventato trasferimento di alcune
strutture dalla sede di Milano ad Assago, se non abbandonato, è stato rinviato
alla prossima primavera, con l’auspicio di questa sigla sindacale che tale
progetto venga completamente abbandonato, sono invece state confermate
(finalmente l’ufficialità) le date di trasferimento della sede di Firenze (sono
le date comunicate nelle precedenti circolari emanate da Unità Sindacale FALCRI
SILCEA) e di Bari.
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Auto aziendali ad uso promiscuo: l’azienda ha terminato il proprio
lavoro di verifica dei contratti di assunzione dei colleghi a cui è stata tolta
l’auto aziendale ad uso promiscuo comunicandoci che, degli oltre 70 colleghi
interessati dal ritiro della vettura, a soli 3 o 4 è stata restituita, in
applicazione della “policy aziendale”. Unità Sindacale FALCRI SILCEA ritiene
inaccettabile tale presa di posizione evidentemente lesiva degli interessi dei
lavoratori e si riserva di agire al loro fianco nelle competenti sedi
istituzionali.
Unità Sindacale FALCRI SILCEA si
auspica che tale cantiere in pieno fermento non sia solo l’ennesima ristrutturazione
fine a se stessa e che non apra la strada ad eventuali abusi e restrizioni dei
diritti dei lavoratori e continuerà la propria azione di vigilanza e
segnalazione degli eventuali abusi.
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Carmela Castelmare – Polo Milano
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Marco Borelli – Polo Firenze
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Federico Basagni – Polo Firenze
06/10/2014 RSA Mediocredito
italiano S.p.A.
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