Venghino, siori, venghino… è
arrivato il Mercato delle Opportunità.
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Sei un tipo estroverso? Ti piace lavorare in team e per obiettivi?
Ti piace la vendita ed il contatto col cliente in un ambiente dinamico come la
Banca dei Territori? Perché non entrare nel gruppo degli SFI (mai nome fu più
appropriato). Se invece ti piace il lavoro d’ufficio e di pura gestione del
cliente, vedi apposita circolare MCI, perché non entrare nel gruppo degli SFI?
Insomma,
ti piaccia un po’ quel che vuoi, sempre uno SFI devi/puoi diventare.
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Oppure ti piace il settore dell’agricoltura? Pensi di essere un
utile consulente per quel settore? Bene… stai fermo per un turno e abbi
pazienza, prima o poi qualcosa si muoverà!
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Se infine il tuo sogno è di recuperare crediti allora si che è il
momento di correre, perché i tempi qui son maturi. L’importante è aver fiducia:
perimetro del progetto? Rapporti di lavoro? Rapporti con la Capo Gruppo?
Vedremo!
Ci perdonino i lettori la facile
ironia; che poi tanto facile non è se serve a descrivere lo stato di
smarrimento e confusione che provano i lavoratori di Mediocredito Italiano,
immersi in continui piani di ristrutturazione, riorganizzazione, traslochi,
spostamenti e invenzioni varie.
E
certo non per i soli settori presi ad esempio poco sopra.
Questo senso di “barca abbandonata
alla deriva”, colpisce ormai tutti, dai piani bassi a quelli alti, dalla
gestione, alla finanza, dal precontenzioso, al legale, e chi più ne ha più ne
metta, alimentando il bisogno di fuga verso lidi maggiormente assolati e sicuri.
Pensiamo ai colleghi commerciali a
cui hanno iniziato togliendo le auto ad uso promiscuo e non fornendone neanche
per l’uso esclusivamente aziendale. Poi interi uffici centralizzati smembrati
nel territorio prima che fosse avviata una formazione comune e condivisa.
Arrivando all’assoluto stato confusionale nell’attribuzione di funzioni che
vanno dalla vendita, alla gestione clienti, ai primi insoluti.
Pensiamo ancora ai colleghi del
settore contenzioso che per certo sanno solo che non faranno più parte di
Mediocredito Italiano, ma di un’azienda, se pur sempre del Gruppo, diversa.
Diteci se non è questo il massimo dell’incertezza.
Ma scusate, abbiamo sbagliato
aggettivo: non è incertezza, ma OPPORTUNITA’.
Peccato che, per adesso, non si riesca
a distinguere la differenza, ma ci auguriamo che l’azienda, magari mediante una
migliore o più puntuale comunicazione, come spesso abbiamo denunciato, ci aiuti
a comprendere la diversità fra le due parole.
Da parte nostra, UNISIN Falcri – Silcea, non smetteremo
mai di denunciare e lottare ogni forma di sopruso nei confronti del lavoro,
delle retribuzioni, delle professionalità e dei diritti dei lavoratori tutti.
Firenze, 13/02/2015 RSA
Unità Sindacale FALCRI – SILCEA (Mediocredito Italiano – Polo Firenze)
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