martedì 17 settembre 2013

Solidarietà Difensiva

Il 2 luglio scorso è stato sottoscritto un accordo che ha individuato alcune soluzioni per ridurre il costo del lavoro, mantenendo il concetto della VOLONTARIETA' per TUTTE le iniziative che qui sotto riassumiamo :
1. Aumento del perimetro di chi può aderire all'esodo (scadenza adesione 16 settembre 2013);
2. Maggiore disponibilità a concedere il Part Time;
3. Introduzione di 2 settimane di sospensione attività, utili per chi ha esigenze particolari;
Per quanto riguarda le due settimane di sospensione attività lavorativa (PUNTO 3), ricordiamo che si tratta di una "novità" prevista del “Fondo Esuberi” che rientra in quella che in gergo chiamiamo “la Cassa Integrazione dei Bancari”.
Viene remunerata, dunque, circa al 60% dello stipendio, con versamento al 100% dei contributi.
Qualora, con le misure sopra riportate (1 e 2), non si raggiungano gli obiettivi economici previsti fissati nel precedente accordo (11 aprile), l'Azienda accoglierà "in forma volontaria" fra tutti i
Lavoratori che ne faranno richiesta, domande (da presentare entro il 30 settembre) per usufruire di giornate di solidarietà difensiva, fino ad un massimo di 10 giorni, utilizzabili in frazione di 5, entro settembre 2014.
La procedura per aderire è on-line nell'intranet di Intesasanpaolo.

COMMENTO
Negli ultimi giorni ho spesso ascoltato i colleghi parlare di “ferie aggiuntive”, “occasione”, “possibilità”. E’ bene quindi, a mio parere, fare chiarezza sul concetto di solidarietà difensiva. L’istituto a cui ci si riferisce con quegli con epiteti roboanti, non sono FERIE! Si tratta di una forma di intervento che in vari altri CCNL viene chiamata Cassa Integrazione. Certo su base volontaria, il che ne fa uno strumento decisamente utilizzabile, anzi addirittura auspicabile in alcuni casi, pensiamo alle colleghe in dolce attesa e che hanno accesso a 10 giorni in più, pagati al 60%, per accudire i loro piccoli (e ciò vale ovviamente anche per il babbo). Ma attenzione!
Si tratta pur sempre di un intervento che ha dei risvolti. Incide sul Fondo di Solidarietà che sarebbe dovuto servire anche per le nuove assunzioni e altri interventi “strutturali”. Non sono regalati, ma semplicemente spalmati in parte all’azienda ed in parte ai lavoratori che ne sopportano quindi il peso.
Insomma, usiamo la Solidarietà Difensiva, ma usiamola con criterio.

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