Innanzitutto… Buon 2016!
Confermate le anticipazioni ottenute nel recente incontro
con l’azienda in merito al futuro prossimo di MCI. Come previsto alcuni uffici
di “governance” verranno nel brevissimo spostati sotto Intesasanpaolo
interessando un centinaio di colleghi in tutta Italia. Per Firenze, il
trasferimento, riguarderà una decina di colleghi sparsi nei settori Bilancio,
Pianificazione e Controllo, Sistemi Informatici, ecc. Non abbiamo ancora
elenchi o dichiarazioni ufficiali dell’azienda, ma l’indirizzo è ormai stato
accolto anche dal Consiglio di Amministrazione. Non si tratta quindi di un
particolare scossone, né si tratta ovviamente della tanto vociferata
ristrutturazione, riguardo la quale restiamo vigili e in attesa di sviluppi.
A breve si terrà un nuovo incontro fra tutte le
rappresentanze sindacali di Mediocredito al fine di avviare uno studio sui
“Percorsi di Sviluppo Professionale (Ruoli e Figure Professionali). Infatti,
per quanto previsto nell’omonimo accordo di secondo livello sottoscritto il 7
ottobre 2015 fra le OO.SS. e la Delegazione Aziendale di ISP, entro il primo
trimestre 2016 l’azienda illustrerà alla Delegazione Trattante Sindacale, le
linee guida alla base dello sviluppo professionale per tutte le strutture altre
rispetto alla Banca dei Territori. In poche parole l’azienda presenterà il suo
progetto per i nuovi piani di carriera, progetto dal quale partirà la
trattativa con la Delegazione Trattante.
Vista la particolarità ed eterogeneità della nostra azienda
(factoring, leasing, medio-lungo, ISP Provis) riteniamo fondamentale prepararci
bene in modo da non lasciare alle nostre delegazioni carta bianca senza che
possano conoscere con precisione e particolarità le nostre esigenze. Sarà al
riguardo opportuno incontrarsi, anche informalmente, per verificare settore per
settore, uffici per ufficio, le diverse necessità. Vi terrò aggiornati al
riguardo.
ISP Provis – Come concordato nel precedente incontro
intersindacale di MCI, a breve (entro febbraio) sarà richiesto un primo
incontro con l’azienda per verificare lo stato dell’arte del progetto ed
evidenziare aree buie e criticità. Conosciuta la data dell’incontro sarà
necessario, anche in questo caso, incontrarsi per fare il punto della
situazione in modo da evidenziare nel modo più chiaro possibile, tutto ciò che
non va.
Sospensione Volontaria Attività Lavorativa – Visto
che molti mi hanno posto varie domande sulla questione dei famosi 15 giorni di
sospensione volontaria in più alle ferie, ritengo utile riportare i due
passaggi fondamentali della disciplina relativa a questi giorni. Quindi abbiamo
fino a 15 giorni extra di “ferie”, anche non consecutivi, si possono
programmare nel piano ferie e gestirli con quello, ma:
“I giorni di sospensione volontaria sono aggiuntivi
rispetto alle assenze per ferie ed ex-festività che dovranno essere
interamente fruite entro l’anno di competenza. Qualora ciò non avvenga, si
procederà alla sostituzione d’ufficio delle causali di assenza al fine di
esaurire prioritariamente le ferie ed i permessi ed ex-festività di competenza
dell’anno, nonché i residui di Banca Ore.”
E ancora:
“A fronte dell’assenza a titolo di sospensione
volontaria, l’azienda provvederà a concedere un trattamento economico
sostitutivo alla retribuzione che sarebbe spettata nel caso di giornata
lavorata, nella misura pari al 35% della retribuzione annua lorda
individuale calcolata su base giornaliera, con versamento dei corrispondenti
contributi previdenziali.”
Quindi attenzione, i giorni di sospensione verranno
applicato solo dopo che saranno terminate tutte le ferie, ex-festività e Banca
Ore e sia la retribuzione che i contributi sono ridotti, in quei giorni, al
35%.