giovedì 29 ottobre 2015

UNISIN falcri silcea - RSA Mediocredito Italiano S.p.A. - Aggiornamento del 29 ottobre 2015


Ricordo a tutti, ma già gli interessati lo sapranno, che da ieri è attiva la procedura per l’inserimento delle spese figlio  - Conguaglio VAP 2014.

 

Vi scrivo oggi, 29 ottobre, quando l’unica notizia di rilievo forse è proprio solo questa. Eppure questa data potrebbe segnare il confine fra il passato ed il futuro delle nostre aziende, sia che si parli di Mediocredito che di Provis.

Per MCI infatti siamo alla vigilia di un Consiglio di Amministrazione del quale trapelano poche anticipazioni, ma che pare denso di novità; almeno in riferimento a quanto affermato dalle Relazioni Industriali di Gruppo nelle scorse settimane (vedi aggiornamento del 24/09/2015 che riporto: [omissis] …la cosa più inquietante di tutta la storia è che, proprio nell’esatto istante in cui il Presidente di MCI Mazzotta magnificava il ridente futuro della società, la Dottoressa Ordasso (Responsabile delle Relazioni Sindacali di Gruppo), comunicava alle Delegazioni Trattanti Nazionali dei Sindacati l’imminente avvio di un processo di riorganizzazione del personale che interesserà varie centinaia di lavoratori della stessa MCI. Lavoratori destinati ad uscire con distacchi e cessioni di contratto di lavoro verso ISCS, ISP e PROVIS oltre a varie rotazione di personale fra gli uffici per rispondere alla necessità di vedere implementati gli uffici factoring e la società di gestione delle sofferenze Provis.

Leggendo i numeri aziendali, la questione appare più chiara: al 31 dicembre 2014 il personale MCI era di 1190 unità. Al 30 giugno 2015 si era però già scesi di circa 40 unità per varie uscite singole fra pensionamenti, licenziamenti e trasferimenti. Ad agosto sono quindi usciti i circa 70 di Agriventure destinazione Marketing di Gruppo. Al 1° ottobre saranno altri 70 ad uscire in favore di Provis. E siamo allora a 1000 unità totali (10 più, 10 meno). A questi possiamo sommare i 250 Specialisti che sono sì dipendenti di MCI, ma come ben sappiamo, dislocati sul territorio e legati a doppio filo con il budget della Banca dei Territori tanto da assumerne sempre più i connotati. Non dimentichiamo inoltre al riguardo le parole di Stefano Barrese, Responsabile Sales and Marketing di MCI, che l’obiettivo dell’azienda è di 350 specialisti (se non di più). E siamo a 650 unità totali da qui al 1° di ottobre; se a queste aggiungiamo i 300/400 di cui parla la Dottoressa Ordasso, MCI rimane un’azienda di circa 250/350 dipendenti. Quale sarà il ridente futuro di una società con questi numeri?)

Che sia il CdA di domani l’inizio della rivoluzione?

 

Ma è una data importante anche per i colleghi ISP Provis visto che ieri hanno avuto la visita dell’Amministratore Delegato di Capital Light Bank, Gilli. Solito incontro di evangelizzazione sule “Paradisiache” prospettive di Provis, mentre la realtà di tutti i giorni è un “Inferno” senza via d’uscita. E che la situazione sia grave lo prova definitivamente il volantino della FIRST-CISL (da me sinceramente apprezzato per schiettezza e durezza ndr.). Considerato la politica degli ultimi anni di questa sigla sindacale, il fatto che si siano mossi e in modo così diretto, disegna chiaramente lo stato di fatto. Evidentemente un po’ di sale sulla coda (vedi comunicati UNISIN), gli ha fatto bene.

 

Infine sto cercando di organizzare un incontro con Massimiliano Lanzini sia al fine di fare due chiacchiere con un esponente della nostra Delegazione Nazionale Trattante in merito alla situazione e sul da farsi con ISP Provis, sia per il necessario confronto in merito a varie domande emerse negli ultimi giorni in merito ai recenti Accordi di Secondo Livello (VAP, PVR, politiche sociali, ecc.) e che non hanno ancora ricevuto risposta. Anzi mi devo scusare con tutti perché pensavo di riuscire a organizzare questo incontro già ai primi di questa settimana, ma alcuni problemi miei e impegni suoi, me lo hanno impedito. Mi impegno a farvi avere novità entro questa o i primissimi della prossima settimana.

Nessun commento:

Posta un commento