giovedì 16 gennaio 2014

La resa dei conti!

Carissimi,
ahimè mi ero sbagliato nei confronti dei vertici del nostro sindacato e, colpo ancora più duro per il mio ego, nei confronti degli altri sindacati.
Pensavo che l’azienda non avesse interesse a seguire questa strada ed invece la stessa hainviato la lettera di apertura della trattativa ex L. 223/91.
Nella pratica cosa succede: dall' arrivo uffciale di tale comunicazione, inizieremo ad attendere, a brevissimo, l’apertura della trattativa per discutere di 155 licenziamenti. Una trattativa che parte, bisogna esser precisi, non dalla redistribuzione del personale nel Gruppo, ma realmente da un licenziamento.
Non c’è da drammatizzare la situazione visto che siamo certi dell'interesse dell’azienda a non licenziare, bensì a trovare la soluzione migliore per tutti.
Ma non dobbiamo neanche sdrammatizzare troppo perché sempre di licenziamento collettivo si tratta e ciò ci pone in posizione di particolare debolezza nella trattativa. Ovviamente di fronte alla perdita del posto di lavoro qualsiasi soluzione migliore che lo scongiuri è positiva, ma ciò ci espone ad un’aperta aggressione ai nostri diritti acquisiti.
Giusto quindi stare tranquilli e attendere la lettera per conoscerne i contenuti, ma dobbiamo prepararci anche al peggio.
Per la cronaca: la 223 prevede di per se i meccanismi e le graduatorie per procedere al licenziamento che prevedono l’uscita per prima dei giovani senza carichi familiari, ma è altrettanto vero che, parole di Micheli, l’interesse dell’azienda è quello di “disfarsi” prima dei più anziani. E’ quindi probabile, se non certo, che la procedura si chiuda senza licenziamenti, ma con altre soluzioni fra fondo esubero e ricollocamenti vari, ma capite che in mezzo ci sono mille soluzioni e non tutte gradevoli per noi lavoratori.
Non resta che attendere ed ovviamente, vi terrò aggiornati passo per passo. Altrettanto proseguiremo con il lavoro iniziato con le istituzioni in modo che continuino a stare al nostro fianco durante tutta la trattativa.
Dopo mesi di chiacchiere siamo quindi arrivati alla “resa dei conti” e vedremo di fare la nostra parte.
A presto.

P.S. – Per la cronaca; noi andiamo lì e ascoltiamo cosa propongono per il nostro futuro, ma mica si deve firmare per forza qualsiasi accordo. O buono, o si fa casino!

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