mercoledì 26 febbraio 2014

PROCEDURE DI LICENZIAMENTO IN MEDIOCREDITO ITALIANO E MEDIOFACTORING! UNISIN RIBADISCE LA PROPRIA POSIZIONE!

Domani, 27 febbraio, la Delegazione di Unità Sindacale FALCRI SILCEA, si incontrerà con i rappresentanti aziendali e di Gruppo per il terzo incontro legato alla procedura di licenziamento collettivo ex L. 223/91 in Mediocredito Italiano S.p.A. e Mediofactoring S.p.A.

Durante tale incontro Unità Sindacale FALCRI SILCEA ribadirà la netta contrarietà ai licenziamenti perché ritenuti semplicemente inaccettabili, nonché la contrarietà a qualsiasi soluzione che penalizzi i lavoratori sia riguardo la loro professionalità sia per l’aspetto salariale.

Per ciò che riguarda Mediocredito Italiano si confermerà che è da ritenersi inconcepibile che aziende che hanno già subito pesanti ristrutturazioni nel recente passato, siano ancora oggetto di ulteriori riorganizzazioni con tanto di minaccia di licenziamenti. In un tale quadro ribadiremo ulteriormente che le responsabilità delle difficili situazioni, così come rappresentate dall’azienda, vadano ricercate non certo fra i lavoratori, ma sugli organismi amministrativi e manageriali della stessa.

Per quanto attiene a Mediofactoring si ribadirà che la procedura aperta sui licenziamenti per aziende che hanno maturato profitti fra i più alti del Gruppo appare addirittura assurdo e paradossale.

Il numero degli esuberi e la relativa ristrutturazione aziendale non possono essere determinati secondo un criterio lineare di taglio di costi e ogni eventuale soluzione deve rispettare la dignità professionale dei colleghi, evitando penalizzazioni retributive e scelte coercitive.

Unità Sindacale FALCRI SILCEA è ovviamente pronta a controbattere punto su punto le tesi aziendali che vorrebbero, in qualche modo, scaricare sui lavoratori il peso delle loro scelte.

Vi terremo informati sugli sviluppi.

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