venerdì 28 marzo 2014

Raggiunto l’accordo conclusivo riguardo la procedura ex L. 223/91 per Mediocredito Italiano e Mediofactoring - APPROFONDIMENTO

Ieri, 27 marzo, sono stati sottoscritti gli accordi necessari alla chiusura delle procedure di licenziamento collettivo in Mediocredito Italiano e Mediofactoring.

Per ricapitolare, l'intesa raggiunta in febbraio si sviluppava su due accordi; uno a livello di singole aziende (Mediocredito - Mediofactoring) sottoscritto appunto il 28 febbraio, e un accordo di Gruppo raggiunto e sottoscritto ieri.
Gli esuberi non riassorbiti nelle uscite previste dagli accordi aziendali (adesioni volontarie al Fondo di Solidarietà, accoglimento delle richieste di trasferimento, riconversioni nella nuova attività della Finanza d’Impresa) sarebbero stati quindi gestiti attraverso il secondo livello d’accordo sulla base dell’uscita degli AGO (ossia tra coloro che maturano i requisiti INPS) a livello di Gruppo sino a concorrenza delle uscite previste dal piano di ristrutturazione di Mediocredito e Mediofactoring.

L’intesa raggiunta ieri prevede l’uscita, su base volontaria, di coloro che maturano i requisiti pensionistici entro il 31 dicembre 2015 presentando, entro il 5 maggio, apposita richiesta di risoluzione del rapporto di lavoro e con il riconoscimento di un premio di tempestività del 75% della Retribuzione Annua Lorda. L’uscita avverrà a far data dal 1° settembre 2014 o comunque dal mese successivo alla maturazione del requisito pensionistico. Qualora non dovessero essere raggiunte le adesioni necessarie all’assorbimento di tutti gli esuberi residui dell’accordo di primo livello, saranno attivati ulteriori pensionamenti obbligatori a livello di Gruppo.

La medesima impostazione prevista nei presenti accordi sarà mantenuta anche per gli ulteriori esuberi che, verosimilmente, interesseranno le nostre aziende nel prossimo futuro.

L'azienda quindi dopo aver ritirato, su richiesta dei sindacati, le pesanti deroghe inserite nelle precedenti proposte di accordo, valutate immediatamente da Unità Sindacale FALCRI-SILCEA peggiorative e quindi inaccettabili, ha permesso il raggiungimento di un’intesa valutabile, nel sul insieme, assolutamente positiva per la tutela dei lavoratori delle nostre aziende.

 
28/03/2014                                                                      La segreteria

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