martedì 15 ottobre 2013

Sciopero 31 ottobre – Precisazioni e News

Giusto per fare chiarezza sulle mie ultime dichiarazioni sottolineo e ribadisco che lo sciopero del 31 ottobre prossimo è ASSOLUTAMENTE giusto nel merito e quindi altrettanto giusto è ADERIRE (vedi volantino allegato).

Altrettanto non possono e non devono però rimanere inascoltate le richieste e le perplessità dei lavoratori  in merito alle modalità della protesta. Che la protesta ci debba essere è evidente e non controvertibile, ma che si risolva in un giorno di sciopero sic et simpliciter è una follia. Allora, senza ripetersi ulteriormente, mi basta riproporre un passo del post precedente:
“Lo sciopero va bene, ma affiancato da un serio programma di lotta e contestazione che deve comprendere la rottura delle relazioni sindacali, assemblee, manifestazioni, articoli di giornali, interventi su tutti i media, blocco della produzione e chi più ne ha più ne metta (qualcuno ricorda i minatori del Sulcis, tanto per estremizzare).”
E state pur certi che a pensarla così non siamo in pochi… leggete qui sotto:



“Un giorno di sciopero che fa poco male a tutti, lavoratori e aziende; un tavolo delle trattative dove la parte datoriale sparerà a zero; un accordo raggiunto e sottoscritto alle 3 del mattino; i sindacati che si presentano ai lavoratori in azienda magnificando la loro opera di mediazione (oh, capiamoci, di più non si poteva ottenere!!! Il solito ritornello stantio – ndr.); becchi, mazziati e tutti contenti!
Se permettete io non voglio starci a questo gioco e per questo chiedo a TUTTE le sigle sindacali di ripensare i modi ed i tempi della nostra LEGITTIMA protesta.
Si allo sciopero, ma non il 31 ottobre. Oppure, va bene il 31, ma inserito in un più ampio contesto di lotta. In ogni caso: NO AL SOLITO TEATRINO!”

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